Parco, completata l’installazione delle boe - Le Cronache Provincia
Provincia Castellabate

Parco, completata l’installazione delle boe

Parco, completata l’installazione delle boe

di Arturo Calabrese

È stata completata l’installazione delle boe di ormeggio nella baia di Ogliastro Marina, zona C dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate. L’intervento, atteso da tempo, rappresenta un passo fondamentale per la salvaguardia ambientale e per la corretta fruizione del territorio marino.

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, quale ente gestore dell’area marina protetta, ha infatti il compito di individuare e attrezzare in maniera adeguata siti destinati all’ormeggio delle unità da diporto nelle zone B e C, così da garantire un equilibrio tra turismo e tutela dell’ecosistema.

La baia di Ogliastro, che si estende per circa 120 ettari, è caratterizzata dalla forte presenza di Posidonia oceanica, una fanerogama marina endemica del Mediterraneo, ritenuta tra gli elementi più preziosi e delicati dell’habitat marino. La posidonia, che si presenta in buono stato di salute, riveste un ruolo indispensabile per la riproduzione, la protezione e la sopravvivenza di numerose specie marine, ma risulta particolarmente vulnerabile all’impatto dell’ancora e all’azione abrasiva delle catenarie. Proprio questi fattori costituiscono la principale causa di estirpazione meccanica delle foglie e dei rizomi, determinando una riduzione significativa della copertura e della densità della prateria marina, al punto da evidenziare un processo reale di regressione.

Per questo motivo i tecnici del Parco hanno predisposto un progetto per la realizzazione di un campo boe ecocompatibile, che dopo un lungo e complesso iter burocratico ha ottenuto l’approvazione da tutte le istituzioni competenti, a partire dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Il campo boe, progettato con criteri moderni e sostenibili, è in grado da un lato di accogliere un flusso importante di imbarcazioni, dall’altro di mantenere inalterata un’area di grande pregio ambientale e paesaggistico.

È articolato in tre diverse zone di ormeggio: la prima, su una sola fila a 100 metri dalla costa, è composta da 8 boe destinate a imbarcazioni fino a 10 metri di lunghezza; la seconda, a 200 metri dalla riva, dispone di 4 boe per natanti fino a 20 metri lunghezza fuori tutto; infine, la terza area, posizionata a 100 metri di distanza dalla linea di costa, conta 14 gavitelli distribuiti su due file, destinati a imbarcazioni fino a 10 metri.

A completare l’opera è stato realizzato anche un corridoio di lancio, posizionato a 100 metri dalla riva e largo 10 metri, che si conclude con un pontile amovibile dotato di galleggiante, così da consentire lo sbarco dei turisti in condizioni di piena sicurezza. “Ringrazio gli uffici del Parco per l’impegno profuso – dichiara il presidente dell’Ente Giuseppe Coccorullo – ed esprimo la mia gratitudine a tutte le istituzioni coinvolte, con un particolare pensiero al sottosegretario Antonio Iannone per il prezioso contributo e il sostegno assicurato nella realizzazione dell’intervento”.

L’iniziativa, oltre a rappresentare un importante tassello nella strategia di tutela ambientale, garantisce anche un’opportunità di crescita per il turismo sostenibile, in un territorio che continua a distinguersi per bellezza naturalistica e capacità di attrarre visitatori.