di Monica De Santis
Hanno iniziato una raccolta firme, il primo di una serie di atti che hanno intenzione di mettere in campo per far abbattere o sistemare quel palazzo che si trova in mezzo tra vicolo Porta Rateprandi e vicolo Delle Galesse. Un palazzo abbandonato a se stesso da decenni, tanti, troppi. Un palazzo che al suo interno sta crollando di mese in mese, a causa della pioggia, dell’umidità e dello stato di abbandono totale.
“Abito da 25 anni al vicolo Delle Galesse e già da allora il palazzo era disabitato. – spiega la signora Daniela Ventura – Ricoperto da oltre 40 anni da un’imponente impalcatura, del palazzo sono rimaste in piedi solo le mura perimetrali. Il tetto è completamente crollato e i solai interno crollano di continuo. Oramai non si contano più le volte che abbiamo chiamato i vigili del fuoco e i vigili urbani, anche di notte, perchè quando cade un pezzo di solaio il rumore è talmente forte che fa tremare i vetri del mio appartamento e di quelli vicini. Ciò che non riusciamo a capire è che fine fanno i verbali degli interventi che i vigili del fuoco e la polizia municipale fanno, perchè nessuno è mai venuto a verificare veramente la pericolosità di questo palazzo”.
Per i residenti la presenza di questo stabile abbandonato a se stesso da diventando un vero e proprio problema… “Oramai sull’impalcatura ci sono cumuli e cumuli di rifiuti buttati da persone incivili – racconta Alessandro Cantarella – ovviamente in estate si alzano anche degli odori poco gradevoli. Ma non solo, sono davvero tanti i topi che ormai vivono in questo stabile, per non parlare, che quando tira molto vento, si alza tantissima polvere che finisce nelle nostre case. Va anche detto che nel fine settimana, i gradini del portone di questo palazzo che sta in vicolo delle Galesse vengono occupati da tanti ragazzi che consumano i loro panini, le loro bibite e le loro sigarette, lasciando poi a terra quantità esagerate di rifiuti”.