Napoli/Pagani. Dà alla luce il figlio ma muore dopo sette giorni. Aperta un’inchiesta, per prassi, sul decesso della 37enne Chiara Pagano di Pagani, residente a Gragnano e deceduta al san Giovanni Bosco di Napoli nel giorno di San Valentino dopo il parto avvenuto al San Leonardo di Castellammare di Stabia. La famiglia dopo la tragedia ha deciso di donare gli organi. La storia della giovane mamma di Pagani ha scosso diverse comunità dove era conosciuta: Pagani città natale, Castellammare di Stabia e Gragnano. Tutto ha avuto inizio il 7 febbraio colpita da un’emorragia cerebrale, quando era in casa tra l’affetto dei familiari e del marito. Sviene improvvisamente e crolla a terra. Al Parco Imperiale dove vive nel territorio di Gragnano, arriva un’ambulanza del 118, i medici capiscono subito la gravità del caso e si mettono in contatto durante il tragitto con l’ospedale. Per lei, quando arriva al San Leonardo di Castellammare, ci sono già medici ed anestesisti ad attenderla in sala operatoria. L’equipe guidata dal primario di ostetricia e ginecologia Eutalia Esposito sa di avere i minuti contati. La nascita del bambino avviene senza complicanze per il feto, Marco (nome di fantasia) regala uno spiraglio di luce a tutti. Dopo aver dato alla luce il bambino la donna finisce in condizioni disperate e ha bisogno di un ricovero in un centro specializzato. L’ambulanza si dirige al San Giovanni Bosco di Napoli dove c’è un letto libero in rianimazione. Viene ricoverata venerdì della scorsa settimana. La giovane madre non vede la sua creatura perchè è in coma: nei 7 giorni di ricovero i medici napoletani hanno provato a riportarla in vita, ma la morte cerebrale è stata dichiarata il giorno di San Valentin quando la donna ha smesso di lottare lontano dal suo compagno e dal suo piccolo Marco, rimasto ad attenderla nel reparto neonatale stabiese guidato da Roberto Cinelli. Il caso ha voluto che anche la suocera, quando doveva dare alla luce il fratello del marito, sia morta dopo il parto insieme al figlio che avrebbe dovuto chiamarsi Marco. Per la morte della 36enne – sempre venerdì c’è stato l’espianto degli organi per la donazione – mentre iniziano gli accertamenti per chiarire eventuali responsabilità dei medici che hanno seguito la gravidanza, se si tratti di un caso di negligenza, se la madre si sarebbe potuta salvare e se ci siano state prima di venerdì sera delle avvisaglie tali da necessitare un ricovero. Indaga la procura di Torre Annunziata. Intanto arriva il cordoglio del sindaco di Pagani Lello De Prisco: “Pagani piange la morte di Chiara. La luce che hai portato al mondo in vita e fino all’ultimo sforzo con la nascita di tuo figlio possa continuare a irradiare chi ti ama. Alla famiglia il più sentito cordoglio di tutta la città. A Dio”.
