Pagani. Migliaia di persone per l’ultimo saluto a Davide Calabrese, il 18enne morto a Malaga mentre era in gita con la scuola. Funerali ieri, tra commozione e lacrime, presso la basilica di Sant’Alfonso a Pagani. “Buon viaggio fratello”. Il saluto degli amici. Maglietta bianca, la foto di Davide stampata con la scritta “Calabria Vive” e la data di nascita dello sfortunato giovane: 2006. C’erano i compagni di scuola, amici, familiari e cittadini affranti dal dolore. Un mix di emozioni ha pervaso i migliaia di presenti per l’ultimo saluto al ragazzo dal sorriso dolce. Incontenibile la folla che non ha voluto far mancare la sua vicinanza ed il suo sostegno alla famiglia ed alla comunità del Liceo Mangino. Non tutti sono riusciti a prendere posto all’interno della Basilica del Santo Patrono. Gli altoparlanti hanno consentito a tutti di partecipare dalla piazza al rito funebre officiato dal parroco Padre Francesco Ansalone e da Padre Paolo Saturno e don Flaviano Calenda, parroco del Corpo di Cristo. Ha fatto giungere il suo cordoglio e la sua vicinanza anche il Vescovo della diocesi Nocera Sarno Mons. Giuseppe Giudice: “ Piango con voi carissimi genitori familiari, amici mondo della scuola è con voi prego mentre con tenerezza affidiamo Davide nelle mani di San Giovanni Paolo II oggi nel XX anniversario della sua morte”. Presenti per la funzione funebre anche diversi amministratori sia del comune di Pagani guidato dal sindaco Lello De Prisco, ma anche del vicino comune di Sant’Egidio del Monte Albino e della Regione Campania, rappresentata dal consigliere Nunzio Carpentieri. La funzione si è contraddistinta da una infinita amarezza e dolore per un ragazzo pronto a vivere in età adulta i sogni in costruzione alla sua giovane età. Don Francesco ha voluto ricordare come “Davide è un giovane che ha percorso la strada del Vangelo e della bellezza della vita. La gita in Spagna era un desiderio di conoscere il nostro mondo, sappiamo che hai percorso la strada della beatitudine, questo ci attrae a te. La tua bontà, la tua disponibilità, i tuoi valori rappresentano un patrimonio da consegnare a tutta la città”,. Anche il vescovo della Diocesi Nocera Inferiore- Sarno Giuseppe Giudice, ha voluto inviare lettera di conforto e preghiera alla famiglia del giovane Davide, a testimonianza di un evento che ha colpito l’intera comunità dell’agro nocerino. I compagni di classe di VB, hanno voluto tributarlo con parole che toccano il cuore. Siamo qui per farti rivivere. Abbiamo avuto la fortuna di condividere i nostri sogni, avremmo voluto che li potessi realizzare insieme a noi”, scrivono. “Abbiamo perso un fratello, eri sempre contento di qualsiasi cosa facevamo, coglievi sempre l’occasione per rubarci il sorriso. Sei stato in grado di unirci anche dopo la tua scomparsa. Avresti realizzato tutti i tuoi sogni, noi faremo in modo che resti nel nostro cuore”. Quindi il feretro che ha lasciato tra gli applausi la Chiesa di Sant’Alfonso con direzione cimitero comunale dove ci sarà la tumulazione della salma. Intanto in cielo si innalzavano palloncini, tra lacrime e singhiozzi. “Nulla sarà come prima”, ha detto un compagno di classe. Non sarai piu’ con noi ma sarai per sempre uno di noi “ lo striscione che ha preceduto la bara nel percorso del corteo che da piazza Sant’Alfonso ha raggiunto il liceo scientifico Mangino di Pagani e dove accampavano gli scatti dei momenti più belli vissuti con lui. Dietro la bara, la mamma Carmela travolta dall’affetto di tanti, ma distrutta dal dolore, il papa’ Armando, il fratello Guido, i familiari, la preside Ezilda Pepe e i tanti docenti (stravolti i professori accompagnatori della gita d’istruzione durante la quale si è consumato Il dramma ).





