Pagani. resta ai domiciliari il 30enne Pietro G . trovato giorni fa in possesso di pistola e pezzi di veicoli oggetto di furto. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Nocera Inferiore respingendo l’istanza del legale di fiducia. L’indagato era stato ammanettato durante un’operazione congiunta di controllo del territorio condotta dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri. L’intervento era mirato alla ricerca di armi e sostanze stupefacenti. Pietro G., già noto alle forze dell’ordine, era stato trovato in possesso di una pistola “scacciacani” modificata, priva del tappo rosso distintivo delle armi non letali. Grazie a una modifica alla canna, l’arma era in grado di sparare colpi di calibro 7,65, rappresentando così un concreto pericolo. Durante l’operazione, inoltre, il 30enne e un altro individuo erano stati denunciati per ricettazione. Erano sono stati trovati con componenti di veicoli rubati, sottoposti a sequestro dalle autorità per determinare se vi sia un coinvolgimento in un traffico illecito di ricambi. L’arresto di P.G. e il ritrovamento dell’arma modificata avevano sollevato preoccupazioni per il rischio di un’escalation di crimini violenti nella zona. Dopo l’operazione delle forze dell’ordine il gip del Tribunale di Nocera Inferiore ha convalidato l’arresto disponendo gli arresti domiciliari, considerando la sua pericolosità sociale. Dietro il diniego del giudice sulla richiesta di una misura cautelare meno afflittiva da parte del Tribunale nocerino ci sarebbe stata una mancanza di collaborazione da parte del trentenne. Intanto le indagini proseguono per capire se dietro quei pezzi di auto rubate ci sono bande organizzate dedite ai furti e se quella pistola in possesso del trentenne sia servita o sarebbe potuta servire per altro. Ora si va al Riesame.
