Ospedale di Agropoli, Del Mastro (FdI): “Cosa ha fatto Mutalipassi?” - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Il tema della sanità in Regione Campania è forte e, se possibile, nel Cilento è ancor più caldo.

La chiusura del punto nascita di Sapri è solo uno dei risultati della politica sanitaria regionale, ma altro problema è la tenuta degli ospedali. Quello di Agropoli è chiuso ormai da anni e il suo status crea ulteriori difficoltà anche al San Luca di Vallo della Lucania, congestionato dal largo bacino di utenza.

“È un cane che si morde la coda – dice Modesto Del Mastro, coordinatore Cilento Nord per Fratelli d’Italia e consigliere provinciale – l’ospedale di Agropoli, e si fa fatica a chiamarlo così, è uno scheletro vuoto, il pronto soccorso è a mezzo servizio ma anche meno, e non può essere un presidio sanitario per i residenti della zona e per i turisti che giungono in Cilento.

Purtroppo, non basta attivare un’ambulanza per un paio di mesi, fare qualche foto e tutto si risolve, anche perché quell’ambulanza non ha il medico a bordo. Servono azioni concrete, vere, significative. Negli ultimi mesi, il sindaco di Agropoli Roberto Antonio Mutalipassi ha fatto le solite promesse, ha parlato di confronti constanti con l’Asl, di camera iperbarica, di grandi meraviglie. Ma ad oggi cosa abbiamo? In piena estate cosa ha il territorio cilentano dal punto di vista sanitario?”.

Del Mastro, poi, guarda alle prossime regionali: “Negli ultimi anni, l’ospedale di Agropoli ha visto tante inaugurazioni e tanti tagli del nastro, con le passeggiate del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e dei suoi accoliti, ma di concreto non c’è stato mai nulla.

Adesso De Luca non sarà della partita, almeno non come presidente, chissà se il sindaco Mutalipassi organizzerà qualche altra passerella e taglierà qualche nastro. Siamo in campagna elettorale e di solito è così che succede.

Chi amministra non ha capito l’importanza di un presidio sanitario come potrebbe essere quello di Agropoli, ma la cosa non mi sorprende visti i risultati di chi ha amministrato in tutti questi anni.

Immagino che a breve ci saranno altre dichiarazioni e altri annunci vuoti sempre sulla pelle dei cittadini. Anche nel campo della sanità, nonostante ben tre medici in giunta, l’amministrazione Mutalipassi ha fallito su tutta la linea. Vadano a casa e liberino Agropoli quanto prima”.

Nelle scorse settimane, Del Mastro aveva chiesto un atto forte da parte dei primi cittadini, in primis Mutalipassi, rievocando cosa accaduto nel mese di ottobre quando, in seguito all’arresto di Franco Alfieri, in molti firmarono un documento esprimendo vicinanza. Documento che, tra l’altro, è stato firmato anche a nome di chi quel sostegno non avrebbe voluto esprimerlo. Si trattava dei sindaci dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento.

A loro, Del Mastro ha chiesto di fare lo stesso e cioè impegnarsi per il territorio, per il diritto alla salute dei cittadini amministrati.

Ovviamente, nulla è stato fatto ed è così che il coordinatore e consigliere provinciale rincara la dose: “Tutti erano quando c’era da mettersi sull’attenti per Alfieri, ma nessuno muove un dito per l’ospedale. Capisco che si debba portare rispetto al proprio riferimento politico – ragiona – ma essere ciechi davanti alla sanità è un grave danno al territorio.