di Monica De Santis
Si è svolta ieri mattina, presso il Salone Genovesi della Camera di Commercio di Salerno la consegna dei Premi dedicati a Luciano Schiavone e ad Andrea Carrano, nell’ambito della Notte Bianca Salerno 2022, organizzata dalla Fenailp insieme con Confcommercio e Confesercenti, con il contributo della Camera di Commercio e del Comune di Salerno. Una cerimonia semplice e al tempo stesso molto sentita, nella quale come prima cosa sono state ricordate le figure di Luciano Schiavone e Andrea Carrano. Poi si è passati alla premiazione. La Giuria accreditata, presieduta dallo scrittore e giornalista Vito Pinto, ha attribuito il Premio “Luciano Schiavone 2022” per la Categoria “Special Awards” ad Angelo Orlando. Sceneggiatore, regista e attore di cinema, teatro e televisione. Orlando prima di ritirare il premio si è raccontato ai presenti, partendo dagli anni del Liceo Tasso fino ad arrivare ai suoi esordi con Enzo Trapani che lo porta in Rai, nel 1987 Renzo Arbore lo inserisce nel cast di comici di D.O.C ed è subito amato dal grande pubblico. In teatro viene notato da Federico Fellini che gli offre il ruolo di Nestore nel film “La voce della Luna” insieme con Roberto Benigni e Paolo Villaggio, e da quel momento lavora con registi come Nanny Loy, Maurizio Nichetti, Mario Monicelli, Enzo Decaro ed anche con Massimo Troisi in “Pensavo fosse Amore… invece era un calesse”. Per la Categoria “New Generation” il premio è stato attribuito al Rapper Peppe Soks, al secolo Giuseppe De Luca, giovane rapper di Salerno classe 1997, tra i protagonisti della serata di ieri a Torrione. Mentre il premio “Andrea Carrano” imprenditore alberghiero di Ravello, storico dirigente Sindacale, è andato al giornalista Rai Giacomo Capuano, non presente a causa del Covid, ma in collegamento streaming. Capuano non ha parlato solo della sua carriera, ma ha anche raccontato della sua adolescenza e della sua amicizia con Angelo Orlando suo compagno di banco. I due hanno divertito il pubblico raccontando la loro adolescenza e le avventure vissute tra i corridoi ed i banchi del Liceo Torquato Tasso di Salerno.