di Erika Noschese
Il nuovo Ruggi che dovrebbe sorgere, tra non meno di tre anni, a 500 metri di distanza dall’attuale azienda ospedaliera universitaria continua a trascinare con sé una serie di polemiche. Ad intervenire nel merito della questione anche il sindaco di Salerno Enzo che tenta di sotterrare l’ascia di guerra, ribadendo con forza il suo sostegno al progetto del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per la costruzione del nuovo ospedale. Le procedure sono già avviate. «Ed il programma andrà avanti senza esitazioni», ha ribadito il primo cittadino di Salerno. «L’Ospedale Ruggi a San Leonardo, che pure svolge con apprezzata efficienza la propria funzione, palesa gli inevitabili segni del tempo. I costi di una ristrutturazione radicale sarebbero ingenti ma la struttura resterebbe comunque vecchia. Le medesime risorse possono e debbono, dunque, esser utilizzate per la costruzione del nuovo ospedale. E’ una concezione dinamica del patrimonio pubblico tesa a miglioramenti inconfutabili. Una rottamazione molto in voga nei paesi europei più avanzati che nell’Italia del No a tutto si fatica a praticare. Stupisce che si levi qualche isolata e strumentale voce di protesta proprio da parte di coloro che in qualche circostanza hanno denunciato le criticità dovute all’età del nosocomio – ha poi aggiunto Napoli Sono i soliti nemici di Salerno che inseguono un meschino tornaconto personale. Le loro bugie sono note ed il loro scopo chiaro: cercare di danneggiare Salerno , i pazienti, il personale medico e paramedico, l’università. Mentono su tutta la linea. E negano persino l’evidenza dei grandi miglioramenti apportati al sistema sanitario campano in appena tre anni e mezzo dal presidente De Luca». Per il sindaco, infatti, il «nuovo ospedale sarà una grande opera di architettura sanitaria capace di: garantire ai pazienti servizi di altissima qualità alberghiera ed assistenziale; di assicurare al personale medico e paramedico le migliori condizioni operative e logistiche; di ampliare i servizi, le specialità e le prestazioni; di permettere finalmente la creazione del Policlinico per una piena integrazione tra Università e Ospedale, didattica e pratica, ricerca e cura; assicurare al vasto territorio provinciale ed interprovinciale un riferimento prezioso». Giunge immediata la replica del vice coordinatore provinciale di Forza Italia di Salerno, Gaetano Amatruda, che ha così commentato: «Non serve investire nel mattone, ma offrire maggiore sanità ai salernitani. Prevedere 400 milioni di euro di investimento per il nnuovo Ruggi è un atto politicamente riminale, una scelta fatta per arricchire i soliti noti del mattone. Serve assumere medici e infermieri, stabilizzare i precari. Investire in nuove tecnologie per aumentare le prestazioni e la qualità dei servizi. Per il Ruggi sono sufficienti circa 70 milioni per le ristrutturazioni necessarie. Le altre risorse – incalza il vice coordinatore – devono essere destinate al resto della provincia, per la costiera, per le strutture dell’Agro. E poi per Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto, Polla, Vallo, Eboli e Sapri, per radicare l’offerta sui territori”. “La Regione di De Luca – conclude l’esponente locale di Forza Italia – vuole una mega opera architettonica per favolire i soliti noti ed Enzo Napoli, sindaco di Salerno, è un inutile portavoce di Santa Lucia e custode di improbabili interessi”.