di Erika Noschese
I tempi sono stretti, soprattutto se si tiene conto del cronoprogramma e della volontà della Regione Campania di procedere in tempi stretti per dare risposte concrete. È ormai tutto pronto per avviare il cantiere del nuovo Ruggi d’Aragona che sorgerà nell’area ex Finmatica, a pochi passi dall’attuale struttura ospedaliera ormai fatiscente. La giunta comunale di Salerno ha approvato i provvedimenti relativi agli espropri per avviare ufficialmente i lavori. Nel mese di luglio 2019, infatti, è stato approvato l’accordo di programma promosso dalla Regione Campania per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero “S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno” in variante allo strumento urbanistico generale vigente del Comune di Salerno mentre nel mese di febbraio 2022 è stato 4 è stato approvato il
progetto definitivo dell’opera denominata “Realizzazione del nuovo Complesso Ospedaliero San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno” che ha disposto la relativa dichiarazione di pubblica utilità, immediatamente efficace per effetto dell’avvenuta apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, disposta con Delibera del Consiglio Comunale di Salerno n.50 del 24 novembre 2021. Lo scorso 16 giugno presso la Regione Campania sono state aperte in seduta pubblica le buste economiche relative alla realizzazione del nuovo polo ospedaliero San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e comunicati i punteggi finali. Il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Eteria – consorzio stabile costituto nel giugno del 2021 da Vianini Lavori del gruppo Caltagirone e Itinera del gruppo ASTM cui ha aderito la friulana I.CO.P. – come capofila e dalle aziende salernitane Rcm Costruzioni della famiglia Rainone, Brancaccio Costruzioni e Cicalese Impianti, è risultato primo. Il raggruppamento guidato da Eteria ha ottenuto il miglior punteggio per effetto di una migliore offerta economica. Dunque, a realizzare l’importante struttura ospedaliera sarà ancora una volta Rainone, l’imprenditore che da anni monopolizza Salerno con una cementificazione selvaggia che oggi registra una importante frenata grazie anche al lavoro che sta portando avanti l’assessore alle opere pubbliche Michele Brigante. Adesso, bisognerà definire le pratiche burocratiche per l’aggiudica efficace dell’appalto e la successiva consegna del cantiere che, salvo colpi di scena, inizierà entro l’estate così da rispettare il cronoprogramma che vede in funzione del nuovo ospedale entro il 2026. L’opera, il cui importo è di circa 368 milioni (iva esclusa) e che si estenderà su una superficie totale di 220 mila mq nell’area ex Finmatica, vedrà la realizzazione di oltre 700 nuovi posti letto.