Erika Noschese
Domenico di Giorgio, Antonio Squillante, Nino Marsicano. Sono i nomi delle possibili new entry in casa Lega a Salerno. Dopo il soddisfacente risultato ottenuto dal partito di Matteo Salvini alle Politiche dello scorso 4 marzo, la famiglia leghista salernitana sembra crescere a livello territoriale. E con nomi di un certo spessore. In particolar modo, l’avvocato cilentano avrebbe detto addio a Fratelli d’Italia dopo la mancata presa di posizione di Giorgia Meloni circa la posizione di Luciano Passariello, candidato alle politiche, nonostante il coinvolgimento nell’inchiesta Bloody Money di Fanpage. Dal canto suo, l’ex sindaco di Montecorvino Pugliano, Domenico Di Giorgio, non smentisce il passaggio alla Lega: «Sono amico con Gianluca Cantalamessa (neo parlamentare eletto a Salerno e coordinatore regionale per la Campania ndr), prima ancora lo ero con il papà, Antonio. Nulla di particolare. E’ chiaro che si è in un momento particolare sul quale ci sono una marea di riflessioni in corso ma lo sta facendo il centro destra a livello nazionale e lo stiamo facendo noi a livello territoriale. Io non escludo che ci possano essere, nelle settimane a venire, riflessioni che possano andare in questa direzione», ha infatti dichiarato ma, sottolinea: «intanto, io sono e rimango in Forza Italia e non a caso nei prossimi giorni c’è l’intenzione di avviare una serie di confronti interni al partito». Di Giorgio, ritenuto tra i dissidenti del partito di Silvio Berlusconi, sarebbe stato accusato di aver fatto campagna elettorale per il Movimento 5 Stelle ma lui nega ogni accusa: «Non mi risulta di aver fatto manifestazioni pubbliche né private per il Movimento 5 Stelle». L’ex manager dell’Asl di Salerno, nonché ex assessore al bilancio al Comune di Sant’Anastasia, ha ammesso di aver votato Lega alle ultime politiche e di essere interessato alla realtà territoriale della Lega.«Stiamo ragionando, ovviamente è un progetto politico che mi interessa, io sono sempre stato un uomo di destra e attualmente questa realtà inizia a sviluppare dei ragionamenti che in qualche modo posso condividere. Sono interessato ma al momento non c’è nulla di concreto, di realizzato», ha dichiarato l’ex dg dell’Azienda sanitaria locale. E sulle possibili accuse per essere salito sul carro dei vincitori dice: «Io sono di destra e non c’è alcun dubbio su questo. La mia esperienza con Fratelli d’Italia è terminata con un distacco da quelli che erano i rappresentanti locali, ho fatto un periodo abbastanza lungo di transizione, di ragionamento. Rimango nell’ambito del centro destra, c’è questa realtà territoriale che in qualche modo ho sostenuto già in fase preliminare. Non sono andato con il cappello in mano a chiedere nulla perché non ho bisogno di nulla e non sono interessato a nulla di particolare nel senso che ritengo che la politica sia determinante nella vita di un cittadino e, avendo avuto un’esperienza precedente, in qualche modo sto con loro a ragionare ma ripeto nulla di materiale».Il segretario provinciale Mariano Falcone non esclude possibili nuovi ingressi: «Devo incontrarli, non escludo possano entrare a far parte del nostro partito».