Con il ritorno della Notte Bianca Salerno, ritornano i Premi dedicati a Luciano Schiavone e ad Andrea Carrano. Sarà il Salone “Genovesi” della Camera di Commercio di Salerno in Via Roma 29, ad ospitare Sabato 9 Luglio 2022 alle ore 11,00 la consegna dei Premi Notte Bianca Salerno 2022. La Giuria accreditata, presieduta dallo scrittore e giornalista Pietro Pinto, ha attribuito il Premio “Luciano Schiavone 2022” per la Categoria “Special Awards” ad Angelo Orlando. Sceneggiatore, regista e attore di cinema, teatro e televisione. La sua carriera ha inizio a Roma dove viene notato da Enzo Trapani che lo porta in Rai, nel 1987 Renzo Arbore lo inserisce nel cast di comici di D.O.C ed è subito amato dal grande pubblico. In teatro viene notato da Federico Fellini che gli offre il ruolo di Nestore nel film La voce della Luna insieme con Roberto Benigni e Paolo Villaggio, e da quel momento lavora con registi come Nanny Loy, Maurizio Nichetti, Mario Monicelli, Enzo Decaro ed anche con Massimo Troisi in Pensavo fosse Amore… invece era un calesse. Orlando è anche autore di sei testi teatrali di successo: “Delirimetropolitani” (1993); “Messico e nuvole” (1994); “Casamatta vendesi” (1996-1997); “Domani notte a mezzanotte qui” (1997-1998); “Cafè” (1999); “Barbara” (2003). Ha diretto due film, “L’anno prossimo vado a letto alle dieci” (1994) e “Barbara” (1998), e scritto la sceneggiatura di “L’ultimo mundial” (1998), regia di Antonella Ponziani e Tonino Zangardi; “Tobia al caffè” (1999), regia di Gianfranco Mingozzi; “Ormai è fatta” (1999), regia di Enzo Monteleone. Ha ricevuto vari riconoscimenti, sia come attore che come autore, tra cui: il Premio David Donatello come migliore attore non protagonista (1992) per “Pensavo fosse amore invece era un calesse”; il Premio Charlot d’oro (1992) come migliore attore comico dell’anno; la candidatura al Globo d’oro e al Nastro d’argento (1998) per la sceneggiatura di “Ormai è fatta”. Nelle ultime settimane, dopo la partecipazione nel 2000 e 2001 a due fiction di Rai e Mediaset (“Non lasciamoci più. 2°serie, regia di Vittorio Sindoni; “Ma il portiere non c’è mai?”, regia di Carlo Corbucci e Pipolo), è tornato in tv come “opinionista” del Maurizio Costanzo Show. Ora vive in Spagna ma ritorna sempre nella sua città e con un sogno nel cassetto: “raccontare una storia, magari un film, e ambientarlo tutto a Salerno… “Per me ogni cosa ha origine in quel periodo. Afferma Orlando Prima d’intraprendere qualsiasi iniziativa, devo chiedere il permesso al ragazzo che sta ancora lì, in una grande pianura piena di facce di ragazzi che, come me, vivevano giorno per giorno nel quartiere di Torrione, inventandosi mille modi per passare la giornata. “ Per la Categoria “New Generation” il premio è stato attribuito al Rapper Peppe SOKS. Peppe Soks, al secolo Giuseppe De Luca, giovane rapper di Salerno classe 1997. La sua passione per il rap lo porta a farsi conoscere in Campania inizialmente come ottimo freestyler. La svolta avviene nel 2015 quando insieme al collega e amico Capo Plaza pubblica Sulamente nuje. Il 2019 è l’anno del suo primo album solista Riparto da me, contenente i singoli Na Na Na, Nenne e Mancavi Tu che vanta al momento decine di milioni di views e certificato disco d’oro. Il pezzo è prodotto da Janax da Raffaele Giannattasio anche egli salernitano. Nel febbraio scorso ha inaugurato un nuovo percorso con Hummer, un brano energico e spensierato, che aveva segnato un punto di arrivo, ma anche un nuovo punto di partenza. Ora è pronto a mettersi a nudo con il nuovo brano, Na Creatura disponibile dal 6 Aprile per Columbia Records Italye Sony Music Italy, su tutte le piattaforme digitale. Il Premio “Notte Bianca salerno Luciano Schiavone” è stato istituito nel 2013 per ricordare l’Artista Salernitano Luciano Schiavone, prematuramente scomparso. Il premio è destinato, quale riconoscimento, ad Artisti salernitani che si sono contraddistinti nel campo dello spettacolo, della cultura, dell’arte, delle professioni e dello sport nel panorama nazionale ed internazionale. Inoltre la giuria, ha attribuito il Premio “Andrea Carrano” imprenditore alberghiero di Ravello, storico dirigente Sindacale, al Giornalista Rai Giacomo Capuano. Salernitano doc ci tiene a ricordare sempre che il suo percorso nasce per caso proprio nella sua città, presso Lira Tv dove ha avuto la fortuna di formarsi con la scuola della strada. Trasferitosi a Roma ha lavorato per la prima volta in Rai al Tg3 Cultura. Le coincidenze e i casi della vita lo hanno poi portato ad occuparsi di sport, per più di tre anni ha lavorato alla vecchia Rai International, Rai Italia oggi, dove era inviato e telecronista della Giostra dei gol, la trasmissione cult degli italiani all’estero, una sorta di tutto il calcio minuto per minuto televisivo con una partita guida in diretta, da più di 60 milioni di telespettatori che purtroppo non è più in onda per una questione di diritti sportivi. Conduttori al tempo erano il grande Gianfranco De Laurentiis e una giovanissima Ilaria D’Amico. Proprio allora, lo scudetto della Roma nel 2000 fu il primo momento nazionale lavorativo di grande emozione Dal 2002 è a Rai Sport dove lavora ancora oggi. Tanti gli avvenimenti commentati in questi 20 anni, dal calcio, al basket, alla pallamano, al nuoto, alla pallanuoto, ai tuffi, al sollevamento pesi, al pugilato, al tiro con l’arco. Un viaggio intenso finora che gli ha dato la possibilità di partecipare a ben 4 Olimpiadi: Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016 Tokyo 2021. Nell’ultima in Giappone ha raccontato l’impresa storica del sollevamento Pesi che ha portato a casa tre medaglie, il miglior bilancio di sempre ma anche la prima medaglia italiana femminile in assoluto nel pugilato femminile, conquistata da Imma Testa. La redazione di appartenenza è stata però sempre quella del calcio, dalle telecronache della serie D fino a quelle su Rai 1 degli ultimi Europei itineranti. In totale è stato presente ad un Mondiale, Brasile 2014 e a tre Europei, Polonia 2012, Francia 2016 e quello recente del 2021. Da salernitano è orgoglioso di essere stato la voce Rai di traguardi storici raggiunti dalla Salernitana a cominciare dalla promozione in serie B ottenuta all’Arechi contro il Pescara ad aprile 2008. Sempre ad aprile, ma del 2014, fu il telecronista del successo in Coppa Italia di Lega Pro contro il Monza, una giornata nel segno anche dell’indimenticato Agostino Di Bartolomei. Gli ultimi due eventi di cui è stato testimone, legati ai colori granata, che hanno riguardato la passione di una città intera, sono la telecronaca del 10 maggio 2021, del ritorno in serie A dopo 23 anni con la vittoria a Pescara e la sintesi del 22 maggio per la Domenica Sportiva della prima salvezza in serie A, nonostante la pesante sconfitta con l’Udinese. Oltre la specifica di telecronista, ha avuto esperienze anche come conduttore e ad oggi è stabilmente inviato di 90° minuto e della Domenica Sportiva.
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