Era giusto chiudere la vicenda, era giusto guardare avanti; la trattativa per Adrian Ricchiuti si era trascinata fin troppo a lungo in questi ultimi travagliati dieci giorni di calciomercato, catalizzando l’attenzione di una piazza che sognava il grande colpo e che invece rimarrà delusa. C’era l’accordo col Catania, c’era l’accordo col procuratore del calciatore dal punto di vista economico: è mancata la volontà del trequartista argentino, convinto di poter recitare ancora un ruolo importante nel Catania di Maran o di meritare, quanto meno, un’altra chance in cadetteria, se non addirittura in qualche club di Serie A. Probabilmente ha influito l’emergenza che ha colpito i rossazzurri in questo periodo che ha costretto il tecnico etneo ad attingere a tutte le risorse dell’organico, compreso “el chico” che era rimasto in naftalina nella prima parte di campionato; resta comunque il fatto che Ricchiuti dovrebbe rimanere fino a Giugno in forza al Catania per poi provare a cercare un ingaggio importante per la prossima stagione, da svincolato. La conferma è arrivata anche dalle parole del procuratore del calciatore, Giovanni Tateo, che sul sito catania46.net, portale d’informazione più importante sul calcio etneo, ha precisato: “Adrian ha deciso di non accettare l’offerta della Nocerina: per il momento resta a Catania dove si trova bene; se dovesse arrivare qualche altra offerta da club di Serie A o di Serie B verrà valutata: a giugno, poi, si libererà a parametro zero e sarà libero di andare dove vuole.”
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