di Mario Rinaldi
Gaetano Montalbano, già sindaco di Nocera Superiore per due mandati, dal 2001 al 2006 e dal 2009 al 2014, siederà tra i banchi della minoranza di governo del Comune di Nocera Superiore. Tuttavia, il trionfo elettorale di Gennaro D’Acunzi, che al ballottaggio è uscito vincitore nel testa a testa contro Enrico Bisogno, sembra essere stato accolto con favore dall’ex primo cittadino, pronto ad attuare un’opposizione propositiva.
Dottor Montalbano partiamo dal dato elettorale. E’ soddisfatto delle preferenze conseguite?
“Il risultato ottenuto alle recenti elezioni risulta essere in linea con le aspettative tenendo conto della composizione delle liste. Tra l’altro, io ho preso più voti rispetto alle liste, mentre gli altri candidati sindaci hanno ricevuto meno preferenze rispetto alle loro liste. Seppur secondario, è comunque un dato significativo. Magari potevamo ottenere qualche voto in più, però tra schede bianche, annullate e voti non convalidati, posso ritenermi soddisfatto”.
Per quanto riguarda il ballottaggio, lei ha sempre dichiarato di non voler fare accordi. E’ andata così?
“In realtà, il partito ci ha lasciati liberi di esprimere la nostra posizione. Quindi è vero il fatto di non aver siglato alcun accordo elettorale, e come già affermato credo che il risultato del ballottaggio sia stato frutto anche di un lavoro enorme che abbiamo svolto alla luce del sole senza chiedere nulla in cambio. A Gennaro D’Acunzi vanno i miei complimenti, anche per lo stile adoperato nell’intera campagna elettorale svolta”.
Ora Montalbano cosa si aspetta dal nuovo sindaco?
“Mi aspetto che faccia le cose che ha detto di fare in campagna elettorale. Ci attendiamo il rispetto degli impegni assunti, certi che il suo operato verrà valutato sulla scorta dei risultati ottenuti. Sarà sempre e solo il popolo sovrano a valutare se, effettivamente, verranno rispettati questi impegni”.
Montalbano che opposizione farà?
“Non mi piace essere considerato come un oppositore. Io, insieme a Bisogno ed altri 4 esponenti siederemo tra i banchi della minoranza. Per quanto mi riguarda condurrò un ruolo vigile ed attento all’operato dell’amministrazione. La mia sarà sicuramente una posizione propositiva, nel senso che sosterrò tutte le attività che possono andare in favore dello sviluppo del nostro territorio”.
Secondo lei Nocera Superiore potrà riacquistare un ruolo centrale nell’agro con questa nuova amministrazione a guida D’Acunzi?
“Nocera Superiore, circa 10 anni fa era il cuore pulsante dell’agro-nocerino-sarnese. Poi è iniziato a manifestarsi una sorta di appiattimento, che ha provocato un torpore in tutte le attività, come se ci fosse stato un blocco nella programmazione negoziata, nei patti territoriali e molto altro. Mi auguro che la città riparta e ritorni ad assumere un ruolo centrale come lo è stato in passato, potendo diventare un veicolo di crescita”.
Montalbano ha già avanzato qualche proposta?
“E’ ancora presto. Stiamo attendendo che il sindaco componga la nuova giunta e convochi il primo consiglio comunale, nel corso del quale illustrerà l’azione programmatica da realizzare nei prossimi cinque anni di governo. Avremo il tempo per avanzare le nostre proposte”. Un Montalbano che, a quanto pare, è pronto a tendere la mano a D’Acunzi nell’ottica di una collaborazione propositiva in favore della crescita del territorio.