Nocera, nominato primario ff con una stretta di mano - Le Cronache
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Nocera, nominato primario ff con una stretta di mano

Nocera, nominato primario ff con una stretta di mano

Una storia infinita. Una storia di illegalità diffusa, di favori agli amici e agli amici degli amici, sempre sulla pelle dei malati in una sanità dove i più poveri non possono fare analisi o esami diagnostici se non a pagamento dopo il dieci del mese, ma che però, si permette di pagare surplus di stipendi a personaggi che non hanno titoli né qualità professionali, ma che grazie al sistema Campania, si ritrovano di fatto ad essere primari e direttori sanitari. E al danno, siccome i campani hanno capito che della sanità degli amici promossi di De Luca non ci si può fidare, si aggiunge la beffa delle cure fuori regione che sono in aumento esponenziale e che la Regione deve rimborsare alle altre regioni. Insomma il sistema di prebende dispensate agli amici del Governatore in sanità fa acqua da tutte le parti, ma tanto pagano i campani che lo hanno votato ed è giusto che ora, come si dice a Napoli, lo prendano…..e stiano anche zitti. Nel frattempo arriva un altro incarico eccellente, quello di “Primario FF” della rianimazione del DEA di Nocera, affidato ad un anestesista, questa volta solo con stretta di mano e bacio sulla bocca, come si usa tra galantuomini, specialmente in Sicilia e nella profonda Calabria dell’Aspromonte, visto che non c’è traccia all’Albo Pretorio dell’Asl di alcun bando o concorso nonostante siano passati tre mesi dal pensionamento dell’ex titolare dell’incarico.
Ma va bene così. Di cosa i salernitani si possono meravigliare?
Ormai in una ASL in cui persino un nominato della politica con la solita formula magica “facente funzione” può mettere una targa fuori dalla parta e firmarsi soltanto “Direttore Sanitario” senza aver mai fatto un concorso in vita sua (reato previsto dalle leggi italiane) tutto è possibile. Ha forse dimenticato per strada il facente funzione? Assolutamente no! Le targhe le fa l’Asl, che sa bene cosa scrive, peccato che però il direttore facente funzione, che si firma solo direttore, si appropria di un titolo che non gli spetta. Quindi di che meravigliarsi?
Anche nel presidio ospedaliero di Pagani, fuori dai locali della rianimazione, campeggia una mega targa con dicitura “Direttore” quando trattasi di un semplice “responsabile” di struttura semplice. Che, guarda caso non da diritto all’uso del titolo di direttore!
E che dire poi del Pronto Soccorso di Scafati dove l’ASL ha affisso una targa che pubblicizza un responsabile Facente Funzione frutto di nomina fiduciaria del direttore sanitario a sua volta facente funzione? Insomma titoli senza facenti funzioni che vengono millantati e che a loro volta autorizzano altri facenti funzione che guardandosi bene dallo specificarlo, millantano altre qualifiche e titoli. Ma le Targhe affisse in tutti gli ospedali dell’ASL Salerno, che millantano titoli non corrispondenti al vero sono tantissime e tutte affisse ufficialmente dall’Azienda Sanitaria a meno di pensare che la mano sinistra non sappia cosa fa la destra, ma tutte e due curano i pazienti?
Incredibile!.
E la legalità?
E i Concorsi pubblici? Il rispetto delle leggi?
La lotta alle schifezze? ….”Ma mi faccia il piacere…” direbbe l’immenso Principe De Curtis. Almeno il Governatore ci risparmi almeno la presa per i fondelli. Nell’Asl salernitana accadono cose inaudite da parte dei suoi amici o dei suoi nominati mentre lui dichiara che vuole dire basta alle schifezze? Probabilmente i campani per De Luca hanno l’anello al naso!
Si ha tanto la sensazione che le nomine in sanità rispondano solo alle logiche finalizzate a garantire sul territorio il potere familiare degli amici e degli amici degli amici.
La legge? La bravura?
I malati da curare?
Tanto lo stesso De Luca, come fece Bassolino prima di lui, se ha un problema di salute va a curarsi fuori regione. Alla faccia dei malati campani che devono farsi curare dai primari nominati per la loro bravura elettorale, non per le capacità mediche.