Nocera Inferiore. Ultimo giorno oggi da procuratore capo a Nocera Inferiore. Da domani Antonio Centore è in pensione. Da 8 anni alla guida del secondo Piano di Palazzo di Giustizia di via Falcone, l’altro giorno ha salutato addetti, colleghi, vertici locali delle forze dell’ordine e avvocati durante una cerimonia partecipata coordinata dal presidente del Tribunale di Nocera Inferiore Massimo Palumbo e da Rosa Volpe Procuratore Generale di Salerno, oltre che dal prefetto Francesco Esposito. Magistrato con senso della giustizia e passione per il suo lavoro. Sua peculiarità le indagini sui patrimoni della criminalità. A Nocera ha voluto fortemente la sezione sulla violenza sulle donne. Oltre al bilancio delle cose realizzate anche il rammarico per una magistratura che a suo dire viene sempre più bistrattata con le riforme della giustizia che negli anni ne hanno delegittimato il suo ruolo. “Forse è giusto che me ne vada proprio ora” , ha detto. Il senso di giustizia comune, la tutela dei più deboli, la passione per il suo lavoro che negli anni lo hanno portato a guidare egregiamente la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, dove ha lasciato il segno. Centore ha più volte denunciato il sottodimensionamento dell’ufficio, che copre l’intero Agro nocerino sarnese, la valle dell’Irno e quella metelliana. Alla celebrazione del trentennale del Tribunale nell’ottobre 2023, parlò di una sede “nata con coraggio ma mai adeguatamente sostenuta”. A maggio 2024, alla presenza del ministro Carlo Nordio, ribadì il divario rispetto al tribunale di Salerno, da cui spesso partono le inchieste più rilevanti. Centore ha ripercorso la sua carriera, da magistrato di sorveglianza a giudice del lavoro, fino al lavoro inquirente. In molti ne hanno sottolineato «la devozione al lavoro e la generosità verso il prossimo», specie sulle conoscenze in materia di indagini patrimoniali – «suo cavallo di battaglia – che come modello futuro per le nuove generazioni». L’elenco delle cose fatte è lungo: dalla lotta per i beni sequestrati alle sezioni specializzate istituite alla Procura di Nocera, fino all’applicazione dei sostituti circondariali a quelli distrettuali. In attesa di un nuovo capo (che potrebbe essere Elena Guarino della Dda di Salerno e che a Nocera Inferiore ha già avuto modo di lavorare da magistrato ordinario), la reggenza sarà affidata al sostituto Roberto Lenza





