Natella incontra i residenti del Centro Storico, Bennet in video chiamata ascolta le richieste - Le Cronache
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Natella incontra i residenti del Centro Storico, Bennet in video chiamata ascolta le richieste

Natella incontra i residenti del Centro Storico, Bennet in video chiamata ascolta le richieste

di Monica De Santis

Nuovo incontro per l’assessore all’ambiente Massimiliano Natella ed il presidente di Salerno Pulita Vincenzo Bennet con i cittadini salernitani. Dopo aver incontrato i ristoratori ed i commercianti no food del centro storico, ieri mattina a Largo Campo l’assessore e Bennet (in video collegamento) hanno ascoltato le richieste e le proposte di una decina di signore residenti nel centro storico. Tra di loro anche alcune commercianti. Un incontro pacifico al quale hanno preso parte anche tre rappresentanti di Salerno Pulita e la consigliera comunale Antonia Willburger, da sempre impegnata nella difesa e nella tutela del Centro Storico cittadino. Da subito i partecipanti hanno illustrato al presidente Bennet le criticità del centro storico, evidenziando lo stato di degrado in cui versa. “Vogliamo una città pulita” è stata la richiesta più volte avanzata, precisando che va bene pagare una Tari alta, ma il servizio deve essere all’altezza. La discussione si è poi spostata sul nuovo calendario della raccolta differenziata. Calendario che entrerà in vigore a partire da lunedì. Prima problematica l’orario di conferimento per le attività commerciali in zona movida. Orario non consono per quegli uffici che a differenza dei negozi chiudono alle 18, massimo le 19. Di qui la risposta dell’assessore che ha precisato che viste le numerose richieste è in fase di verifica la possibilità di cambiare l’orario di conferimento per le attività commerciali proprio per agevolare. Altra richiesta fatta è un maggior controllo ed una presenza costante della Polizia Municipale nel centro storico per stanare coloro che lasciano rifiuti ad ogni ora del giorno. A questo l’assessore ha spiegato che a partire da settembre partirà il servizio delle Guardie ambientali che avranno proprio il compito di vigilare e multare coloro che vengono sorpresi a lasciare rifiuti in luoghi, giorni ed orari non consoni. Si è parlato poi anche delle cinque telecamere mobili che a breve entreranno in servizio e che saranno messe in quei punti sensibili (vedi San Pietro a Corte) proprio per cercare d’identificare coloro che ogni giorno lasciano decine di sacchetti di rifiuti di fronte allo storico sito. Ma non è tutto, l’assessore Natella ha anche illustrato il servizio di pulizia extra che partirà da domani e che sarà attivo ogni venerdì, sabato e domenica fino al 22 settembre dalle 18 alle 24. Sei dipendenti di Salerno Pulita avranno il compito di svolgere un servizio integrativo di svuotamento dei cestini e relativa pulizia delle strade nelle fasce orarie sopra indicate. Le strade interessate da questo servizio saranno piazza Vittorio Veneto, corso Vittorio Emanuele, Corso Garibaldi, via Roma, Lungomare Trieste, piazza della Concordia (giardini ed isola pedonale, tutto il centro storico e zona Movida (esempio Largo Campo, via Dei Mercanti, piazza Portanova, via Duomo, etc..). Ad affiancare i sei dipendenti a partire dalle ore 19 anche una pattuglia dei vigili urbani. “Il cambio di raccolta dei rifiuti e l’utilizzo delle foto trappole non crediamo siano soluzioni efficaci per risolvere l’annoso problema dell’abbandono dei rifiuti anche considerando quelli derivanti dalla Movida selvaggia – è stato il commento di alcune delle partecipanti all’incontro –  e non è colpa degli operatori di Salerno Pulita o dei Vigili ma dalle scelte di gestione che stanno alla base, c’è la necessità di un maggior controllo per strada, davanti ai monumenti, nelle aree delle micro discariche e misure di controllo nei luoghi interessati dalla Movida da largo campo a via Allende. Ci vogliono scelte più importanti e concrete. Ora servono i fatti, il degrado sociale ed urbano deve essere affrontato in modo concreto, oltretutto moltissimi commercianti lamentano il fatto che non solo non sono rappresentati da nessuna associazione ma che nel centro storico le esigenze sono diverse per ogni attività dovuta anche alle diverse metrature delle attività”