Nel cuore del Mediterraneo, a Pollica, nasce il “Paideia campus”, il nuovo polo internazionale dedicato alla formazione, alla ricerca, alla sperimentazione ed all’innovazione sul tema dell’ecologia integrale che vede nella Dieta mediterranea una delle sue più efficaci manifestazioni. Ieri, nella sede della rappresentanza della Commissione europea a Roma, la presentazione del nuovo progetto nato dalla collaborazione tra Comune di Pollica, Centro studi dieta mediterranea “Angelo Vassallo” e Future food institute, che trasforma Pollica in un laboratorio sperimentale di innovazione per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente e per la fruizione più sostenibile dei territori, dei borghi e delle aree interne italiane. “Un campus dove si apprende a cielo aperto, – spiega Sara Roversi, presidente del Future food institute, – ci farà capire e apprendere sul campo come connettere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030 con le cose che ci stanno piu a cuore: il cibo, il paesaggio, la biodiversità, la salute, l’ambiente. Cose che tocchiamo con mano tutti i giorni perché ci circondano”. All’insegna dell’educazione, della conoscenza, il campus “ospiterà ragazzi e ragazze dall’Italia e da tutto il mondo, ma anche docenti e scienziati, per allenarci insieme a sviluppare il pensiero sistemico e comprendere che tutte le nostre azioni hanno una conseguenza sulla nostra salute e l’ecosistema”. La seconda dimensione di Paideia campus, però, “è quella dell’innovazione, un campus dove si fa quotidianamente”, prosegue la presidente Ffi, “nel mare, sviluppando progetti per la pesca sostenibile, nel borgo, immaginando soluzioni e sistemi per vivere le aree interne con servizi nuovi pensati sulle esigenze delle nuove generazioni”. Ma anche “un campus dedicato all’agricoltura a supporto della Dieta mediterranea nel mondo, a sostegno di quegli “eroi del cibo” che ancora oggi tutelano alcune delle nostre biodiversità, prodotti iconici”. Il terzo elemento è “la comunità, perché tutto questo lo facciamo assieme alla comunità- dice Roversi- senza prescindere dal coinvolgimento degli attori che tramandano ogni giorno da generazioni questo sapere, una comunità circondata da un’immensa biodiversità, quella del Parco del Cilento e delle aree marine protette, ma anche dal valore dato dei parchi archeologici, dalla storia, i filosofi i pensatori gli eroi che hanno attraversato quella terra. Tutto questo è Paideia campus”. “La Dieta mediterranea non è solo un regime alimentare ma uno stile di vita e noi non ne conosciamo altri, è la nostra vita quotidiana”, spiega Stefano Pisani, sindaco del Comune di Pollica. “per pensare al futuro della Dieta mediterranea andiamo oltre, e questo significa condividere, lasciandosi anche contaminare”, muovedosi verso “una condivisone di tante progettualità e di un pezzo di strada”. Pollica, però, “vuol far diventare le cose concrete”, dice Pisani, e per queso, annuncia, in nome della rappresentanza femminile anche nella toponomastica, il 18 giugno, venerdì, si scopre la targa che intitola la via che porta a Palazzo Capano, sede del Centro studi della dieta mediterranea dedicato ad Angelo Vassallo, a Margaret Haney Keys, che non fu solo moglie ma la scienziata che scoprì, o meglio studiò, la Dieta mediterranea insieme a suo marito Ancel Keys. “Il Paideia campus nasce per le future generazioni”, prosegue il Sindaco, perché “a loro non possiamo dare solo responsabilita ma dobbiamo dare anche strumenti”, e “con Paideia siamo a fianco delle giovani generazioni cui consegniamo un mondo devastato, e gli diamo gli strumenti giusti per ricostruire un concetto di ecologia intergale, per mettere l’uono al posto giusto con l’ambiente che lo racchiude” Pollica è il posto dove è stato concepito un modo di stare al mondo capace di mettere insieme “salute dell’uomo e salvaguardia dell’ambiente; tutela del piacere gastronomico e difesa della biodiversità; orgoglio per la propria identità e consapevolezza di essere figli del meticciato e del continuo scambio tra culture; amore per il mare e radici fortemente piantate nella terra”, segnalano i promotori di Paideia Campus. Dieta intesa quindi come “stile di vita” in cui il cibo, quello buono, è senza dubbio protagonista, ma non solo nella sua funzione nutrizionale e salutistica; bensì nel suo potere immenso di plasmare la qualità della vita dell’uomo nella sua interezza, delle sue interazioni e del pianeta di cui è ospite. Tutto è connesso (tutela dell’ambiente e salute umana, rigenerazione del territorio e benessere dei cittadini, giustizia sociale e cambiamento climatico). Il progetto Paideia campus Pollica nasce per insegnare a vedere questi collegamenti e a disegnare così un futuro migliore per la comunità locale, per l’Italia, per il Mediterraneo e per il mondo intero. Per questi motivi, Future food institute, in collaborazione con il Centro studi Dieta mediterranea “Angelo Vassallo”, sta lavorando su tre ambiti d’azione dove vivere, apprendere ed applicare il concetto di ecologia integrale, di cui la Dieta mediterranea rappresenta l’esempio concreto: Conoscenza, Scuola mediterranea; Innovazione, Laboratorio mediterraneo; Comunità, Pollica 2050.
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