di Brigida Vicinanza
Corrado Naddeo dissente dalla linea di Enzo Napoli e “attacca” l’assessore De Maio. Potrebbe essere riassunto così l’ultimo consiglio comunale dell’anno con la sveglia per la maggioranza di Enzo Napoli, che pare sia suonata seppur in ritardo. Un campanello d’allarme, che potrebbe però sottolineare qualche “mal di pancia” e dissenso anche tra i consiglieri della maggioranza, che a questo punto pare non essere così unita. Confermate comunque le previsioni della vigilia sulle varianti urbanistiche nel mentre passano lisci i provvedimenti finanziari, spiegati dall’assessore al bilancio Roberto De Luca. Altro argomento importante, non all’ordine del giorno, sono i provvedimenti da adottare per quanto riguarda il caos che si è venuto a creare durante la vigilia di Natale in città, con un monito all’amministrazione e soprattutto la raccomandazione anche da parte dei consiglieri di maggioranza, tra cui Antonio D’Alessio e Corrado Naddeo, affinchè non si ripeta lo stesso scenario durante la vigilia di Capodanno. Approvati senza particolari ostacoli e a maggioranza i provvedimenti finanziari che riguardano la variazione di bilancio, l’entrata tra le società comunali di “Acquamet” per Salerno Energia Distribuzione e che prenderà il 45% delle quote e l’adeguamento degli statuti societari. Quello di Aquamet con la concessione del servizio di distribuzione, è un focus importante, secondo De Luca jr per la gara d’ambito del 2017. Rinviata la discussione sulla variante urbanistica di Matierno come già anticipato, con la sola opposizione che invece si è schierata contro la scelta proposta dal presidente della Commissione urbanistica Luca Sorrentino e un Pietro Stasi che dai banchi della maggioranza ha chiesto ancora chiarimenti in merito alla questione. Un parere che doveva arrivare già da tempo dall’ufficio degli affari legali e che non è mai stato reso noto. Il solito Naddeo ha però ribadito che all’interno della Commissione urbanistica è stato specificato che la scelta sarebbe stata a quel punto politica, quindi di responsabilità dei consiglieri. Alla fine passa la linea di Sorrentino con il rinvio del punto. Approvata invece la variante per quanto riguarda la casa canonica al parco del Galiziano, oggetto comunque di polemiche nei giorni scorsi tra i consiglieri di maggioranza e opposizione. Una nota, arrivata in mattinata dal parroco Gaetano Landi, della chiesa di San Felice in Felline smuove le coscienze e fa approvare la variante ma con riserva da parte di alcuni consiglieri tra cui Paky Memoli, per le variazioni del progetto. “L’attuale progetto – scrive don Gaetano Landi – ha seguito tutto l’iter procedurale stabilito dalla Dei, ottenendo l’ammissione al finanziamento per il 2016 di circa 4 milioni di euro, condizionata dall’approvazione da parte del Comune nell’anno in corso pena la decadenza del finanziamento”. Poi il parroco ha concluso: “Il suolo su cui sorgerà il complesso comunque non sottrarrà spazio al Parco. Il rifiuto o il rimandare l’approvazione comporterebbe la perdita dei soldi e non avrebbe ulteriore opportunità nei prossimi decenni”. Carte alla mano e tecnica da parte di Gianpaolo Lambiase, l’unico a votare contro. Secondo il consigliere di opposizione infatti il progetto prevederebbe una struttura troppo grande, che toglierebbe spazio verde ai bambini e ai residenti, in quanto si tratta di una casa canonica con annessa sede per il parroco di circa due piani con cantina e un sagrato di ampia dimensione. La stessa Paky Memori infatti ha proposto comunque di destinare parte della “casa” ad alloggio per i senza tetto. Nonostante tutto la variante passa. Ma l’incontro si accende durante la discussione sulla problematica delle canne fumarie agli esercizi commerciali. Qui il consigliere Corrado Naddeo infatti contrasta con l’assessore De Maio, che ha cercato di chiarire la questione. Per Lambiase ci sarebbe stato un difetto linguistico e la questione era difficilmente interpretabile e a tal proposito aveva preparato un emendamento. Ma per Naddeo la questione rimane la stessa, il rispetto del regolamento per tutti. Di qui nuovamente le delucidazioni dell’assessore all’urbanistica che secondo il consigliere di Campania Libera poi ha “ripetuto più volte la stessa cosa, girando attorno all’argomento”. Il consigliere Antonio D’Alessio in seguito propone il rinvio del punto per poter fare chiarezza. Maggioranza titubante, mani timide e il capogruppo dei Progressisti Donato Pessolano che chiama il time out per discuterne, con il finale nel quale D’Alessio ha ritirato la sua proposta e l’approvazione dei chiarimenti, senza scatto da parte dei consiglieri di maggioranza. E anche il gruppo misto viene votato favorevolmente. I consiglieri non hanno avuto dubbi, tranne il gruppo del Psi che si è astenuto dal voto. Tanto fumo che ha svegliato qualche coscienza comunque e una maggioranza che fa “tremare la terra sotto i piedi” del sindaco Napoli.