Municipale, indetto per lunedì lo stato di agitazione: è protesta - Le Cronache
Salerno

Municipale, indetto per lunedì lo stato di agitazione: è protesta

Municipale, indetto per lunedì lo stato di agitazione: è protesta

di Erika Noschese
Si riunirà lunedì alle ore 11 il comitato per l’ordine e la sicurezza come richiesto dal sindaco Vincenzo Napoli ma, nel mentre, la Fp Cgil di Salerno con il segretario generale Antonio Capezzuto ha decretato lo stato di agitazione del personale Polizia Locale con un presidio in programma proprio in concomitanza con il tavolo. Diverse le problematiche più volte rappresentate ai tavoli sindacali e ad oggi rimaste irrisolte quali sicurezza degli agenti, carenza di personale e di dotazioni strumentali; organizzazione del lavoro, criticità sede via Dei Carrari, progressioni verticali. Intanto, arriva la dura denuncia dei sindacati che, in una nota unitaria puntano il dito contro i vertici di Palazzo di Città. «La polizia municipale di Salerno costretta a lottare da sola a mani nude. Stupefacenti, ambulantato selvaggio, abusivismo commerciale, materiali contraffatti, ordine pubblico e chi più ne ha più ne metta: questo è ciò che si verifica sui viali del Lungomare cittadino e questo è ciò contro cui sta lottando in completa solitudine la polizia municipale di Salerno», hanno detto Angelo Rispoli (Csa), Raffaele Vitale (Cisl Fp) e Gerardo Bracciante (Uil Fp). «E’ paradossale che gli operatori della polizia municipale vengano continuamente snobbati dalla politica nazionale e locale contestandone spesso la scarsa presenza sul territorio e allo stesso tempo si permette che questi vengano ignorati da prefettura e questura che a tutt’oggi ancora non approntano un idoneo servizio interforze sui viali del Lungomare consentendo che sia la sola polizia municipale a caricarsi delle problematiche degli stessi viali, diventato ormai territorio con gravi problemi di ordine pubblico e quindi di competenza della Polizia di Stato, carabinieri e Guardia di Finanza. Siamo stufi di vedere continuamente disattese le nostre rivendicazioni sulla sicurezza e vedere gli operatori della polizia municipale continuamente esposti a potenziali rischi che tra l’altro devono ogni anno elemosinare per la completa fornitura dei capi di vestiario, fornitura di radio ricetrasmittenti nelle auto di servizio», hanno aggiunto. Il grido d’allarme continua da mesi e intanto le sigle sindacali, con i propri uffici legali, stanno valutando di costituirsi parte civile, a tutela della categoria e degli operatori rimasti feriti per le precarie condizioni di sicurezza lavorativa: «Nell’esprimere la piena solidarietà agli agenti di polizia municipale aggrediti sui viali del Lungomare, faremo di tutto per tutelare gli operatori di polizia municipale nelle sedi competenti, comunicando fin d’ora che informeranno gli organi di controllo della sicurezza sul lavoro per i provvedimenti da adottare in tema di mancato rispetto delle norme di sicurezza da parte del Comune di Salerno».