Può un voto in pagella giustificare il nervosismo di un calciatore? Sicuramente no. E dietro il fastidio di David Mounard si nasconde ben altro. Il rapporto tra la società e il fantasista sembra essersi incrinato. Anzi più che con l’intera società Mounard sembra quasi ostacolato da alcuni dirigenti della società. Dirigenti vecchi e nuovi, i cui atteggiamenti lasciano immaginare che il francese non sia più un calciatore gradito. Non è un mistero che da tempo abbia chiesto alla società di poter parlare con la stampa. Sin da quella vicenda del tentativo di combine con il Gavorrano. Mounard fu zittito dal club e addirittura redarguito dal tecnico Perrone. Anche quest’anno il calciatore ha chiesto alla società di poter rilasciare un’intervista, perché infastidito da alcune situazioni, ma ancora una volta non è stato autorizzato. La sensazione è che, magari sfruttando qualche sponda amica, qualche dirigente voglia quasi accompagnare Mounard all’uscio in una maniera non certo elegantissima. Il calciatore, idolo dei tifosi granata per lil contributo offerto in queste due stagioni, ha ancora un anno di contratto. Ma dopo le promesse iniziali della possibilità di rinnovo non se n’è più parlato. Il calciatore con grande serietà sta dimostrando il proprio attaccamento. Mourinho si esaltava quando sentiva il rumore dei nemici. Lo stesso dovrò fare Mounard, solo che i nemici rischia di averli in casa.
La nota del Ccsc. Il Centro Coordinamento intende manifestare piena solidarietà ed incondizionato sostegno al calciatore David Mounard, esempio di professionalità ed attaccamento alla maglia. (fabset)