Mirra. Battipaglia è al mimino storico - Le Cronache Provincia
Provincia Battipaglia

Mirra. Battipaglia è al mimino storico

Mirra. Battipaglia è al mimino storico

di Arturo Calabrese

 

 

Tra i tanti problemi di Battipaglia, spunta la realtà di Civica Mente che ha creato un ponte tra cittadini e istituzioni, seppure sieda nei banchi dell’opposizione. A rappresentare il movimento politico in assise è il consigliere Maurizio Mirra.

Battipaglia: tra due anni si torna al voto ma pare che la maggioranza sia già in campagna elettorale cercando appoggi altrove…

“L’unica preoccupazione di questa amministrazione è quella di mantenere le proprie posizioni di potere e privilegio, senza avere alcun rimorso sul fatto che la città sia giunta al suo minimo storico in termini di decenza e vivibilità. Si stanno usando, a tal fine, tutti i mezzi a disposizione. In una recente intervista il sindaco ha descritto, senza imbarazzo, che vige l’equazione “pazienti = voti”. Un esempio illuminante della concezione deontologica della professione e della politica di questa amministrazione”.

Della questione sicurezza ne avevamo già parlato ma l’emergenza continua: quale è la situazione?

“Al di là degli slogan a cui ci ha abituato la classe politica cittadina, poco è stato fatto. Buona l’iniziativa dei nonni vigili, ma bisogna spingere per avere un presidio del territorio più ampio. La zona della stazione è nel degrado più totale ed andrebbe attenzionata richiedendo al Prefetto una serie di operazioni ad “alto impatto” che scoraggino le attività criminali ed il degrado nella zona. Ciò, però, dovrebbe andare di pari passo ad un constante controllo del territorio da parte della Polizia Locale, alla riqualificazione delle aree, ai controlli amministrativi, all’organizzazione di eventi ed occasioni che incentivino la presenza in strada della parte sana della città, che è quella maggioritaria, alla partecipazione dei cittadini alla sicurezza con costanti attività di sensibilizzazione ed informazione, alla realizzazione dei comitati di quartiere, che rappresenterebbero sentinelle costantemente presenti sul territorio”.

In città manca la quotidiana manutenzione dal verde alla viabilità: cosa fare?

“Qualche timido passo in avanti è stato fatto, grazie al censimento del verde pubblico, all’istituzione di un regolamento specifico molto ben fatto, alla progettazione delle nuove aree in cui realizzare una riforestazione urbana. Questa attività, però, resterebbe sostanzialmente inutile senza l’istituzione di un ufficio per la gestione del verde, costituito da personale qualificato, e dall’affidamento del servizio ad una società dotata di idonee risorse umane e strumentali. In merito alla viabilità, stiamo chiedendo da anni la realizzazione di un Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile che, partendo da una analisi della attuale situazione, pianifichi la gestione dei flussi di traffico, la realizzazione di iniziative volte ad incentivare la mobilità leggera e disincentivare l’uso dell’automobile, la realizzazione di servizi di trasporto pubblico caratterizzati ma maggiore frequenza ed agilità, la realizzazione di nuove arterie stradali che decongestionino quelle attuali, ormai sature. Ma, ad oggi, manca qualsiasi tipo di pianificazione…”

Caso Piu Europa: una nuova tegola…

“Ritengo che la revoca della concessione fosse, ormai, una scelta inevitabile, alla luce dello stallo legato alla realizzazione dell’opera e dell’indecente situazione di degrado che coinvolge l’attuale area di cantiere. In questo, tutto il consiglio comunale è stato compatto nel chiedere una soluzione all’annosa vicenda. Il ricorso del precedente concessionario era inevitabile. Spero che la vicenda si chiuda con una soluzione equilibrata per entrambe le parti in causa, che tenga conto del preminente interesse pubblico e della necessità che l’opera venga conclusa in tempi rapidi. Per quanto riguarda il futuro, spero che la scarsissima autorevolezza di questa amministrazione non pregiudichi le interlocuzioni con le società del gruppo Ferrovie dello Stato interessate all’acquisizione ed al completamento di una struttura dall’altissimo potenziale, che chiuderebbe il cerchio di un polo logistico importantissimo che legherebbe aeroporto, autostrada e ferrovia”.

Inchieste giudiziarie: la magistratura sta indagando anche a Battipaglia e soprattutto nei palazzi del potere…

“Lasciamo che la giustizia faccia il suo corso. La valutazione politica, però, resta sempre negativa. La presenza di un Piano Urbanistico Comunale, di una regolamentazione relativa all’applicazione del cosiddetto “Piano Casa” e di una visione di sviluppo avrebbe, probabilmente, evitato queste inchieste. Il dubbio è che tale assenza sia voluta…”

Infine, Maurizio Mirra domani? E Civica Mente?

“Maurizio Mirra è e sarà sempre a disposizione della città, indipendentemente dal ruolo che un domani potrà rivestire. Con Civica Mente sto lavorando ad un progetto ampio, che coinvolga la società civile e tutte quelle forze politiche che non si riconoscono nell’attuale amministrazione, nella demagogia populista ed incapace, negli accordicchi da campagna elettorale a cui ci hanno abituato da decenni. L’attuale classe politica ha dimostrato una mediocrità mai raggiunta in passato, lasciando da parte i progetti a favore della corsa sul carro del probabile vincitore. C’è, quindi, la necessità che le tante persone capaci e perbene della città superino divisioni e ritrosie e partecipino attivamente alla vita pubblica, se non vogliono che Battipaglia declini ancora”.