di Marco Califano
Shock alla scuola materna “Tempi d’infanzia” di Sant’Egidio del Monte Albino. Due maestre di una scuola materna della città sono state fermate e denunciate dalle forze dell’ordine per maltrattamenti su minori. Senza parole le mamme e i cittadini del piccolo centro dell’Agro Nocerino-Sarnese a cui subito è arrivata la notizia delle prime ore della mattinata di ieri. sono state eseguite due misure cautelari interdittive della durata di un anno per il reato di maltrattamenti. Destinatarie del provvedimento una socia e una collaboratrice scolastica della scuola materna. Le indagini sono state eseguite dalla Polizia Gudiziaria della Procura di Nocera Inferiore, coordinata dal sostituto procuratore Viviana Vessa. Il tutto è partito dalla denuncia di una madre di due alunni e da un’ulteriore denuncia di una delle maestre che già nei mesi scorsi aveva dato le dimissioni, nonché dalle dichiarazioni di un’altra maestra, anch’essa dimessasi per le stesse ragioni che hanno portato all’arresto. Le indagini sono state portate avanti minuziosamente nell’arco degli ultimi mesi dell’anno appena trascorso. Aiutati dalle telecamere a circuito chiuso installate all’interno della struttura, le forze dell’ordine hanno potuto verificare le reiterare e sistematiche percosse, minacce fisiche e psicologiche e i maltrattamenti sui bambini messi in atto da G.F. e F.M., rispettivamente socia e collaboratrice scolastica della scuola materna. Nella denuncia si legge come i comportamenti non fossero casi isolati, ma le donne eseguivano “rinnovate e sistematiche minacce, percosse e violenze, gravi coercizioni e punizioni inflitte in danno dei bambini alle medesime affidate”. Già nel corso dell’anno scolastico 2017/18 due maestre avevano presentato le proprie dimissioni per il clima di violenza e terrore messo in atto dalle donne poi fermate. Dopo l’abbandono delle due insegnanti, inoltre, la struttura era rimasta senza personale qualificato, aspetto sul quale sono in corso ulteriori indagini di approfondimento. Una delle maestre, poi, dopo aver dato le dimissioni ha prontamente presentato una denuncia, rafforzata anche da quella presentata da una madre, preoccupata da ciò che le veniva riferito e dalle dichiarazioni dell’altra mestar dimessasi. Ora la scuola è chiusa e posta sotto sequestro in attesa del processo.