“La squadra deve godersi la possibilità di giocare in uno stadio bello contro una squadra importante che lotterà per le prime posizioni. Voglio vedere lo spirito giusto in una sfida difficile. In settimana si è lavorato bene, i ragazzi hanno dimostrato di non essere destabilizzati dal fatto che non stanno arrivando molti risultati”.
Giovanni Martusciello ha esordito così nella conferenza stampa della vigilia di Palermo-Salernitana. Il tecnico ha incontrato i giornalisti stamani nella sala stampa dello stadio Arechi, prima della seduta di rifinitura. Al termine dell’allenamento, sarà diramato l’elenco dei convocati.
“Le caratteristiche dei giocatori a disposizione non possono essere congeniali ad un sistema di gioco differente, per questo inizialmente non cambierò modulo. Poi, vedremo lo sviluppo della gara. Sono determinato affinché la squadra possa ripetere quello che mi fa vedere in allenamento, il mio obiettivo è arrivare al risultato facendo giocare bene la squadra. Nell’ultima partita ci è mancata un po’ di brillantezza, forse anche per l’impegno di coppa di Udine, adesso abbiamo avuto una settimana piena di lavoro e sono fiducioso e curioso riguardo la gara di domani”, ha aggiunto il mister.
Capitolo infermeria: “Adèlaïde è un ragazzo che ha avuto purtroppo tanti infortuni nella sua carriera, speriamo di riaverlo al più presto. Maggiore? Per come lavora, è portato ad affaticarsi. Anche io ero un giocatore di fatica e mi facevo male spesso, so cosa significa. Non sarà disponibile domani. Gli infortuni sono cose che capitano nel corso di una stagione, purtroppo si sono concentrati e per Palermo manca scelta a centrocampo. Durante la sosta sicuramente Tongya, Maggiore e Dalmonte dovrebbero riaggregarsi ai compagni ed essere disponibili contro lo Spezia”.
Martusciello ha concluso parlando anche dell’avversario: “Il Palermo è una squadra forte e sa interpretare bene le partite. In casa ha fatto qualche risultato in meno ma credo sia motivato dal fisiologico periodo di conoscenza del nuovo allenatore. Abbiamo preparato la partita in una certa maniera, si cerca di mettere dentro quello su cui lavoriamo da un po’ di tempo. Non posso stravolgere le abitudini tattiche in seguito ai risultati o in base agli avversari di turno. Agli obiettivi ci si arriva gradualmente. Voglio che la squadra abbia il dominio delle partite e questo è il messaggio che sto trasmettendo alla squadra. La classifica in questo momento ci vede penalizzati rispetto a quello che avremmo meritato ma siamo nati da poco e otto punti non sono pochi per le condizioni in cui eravamo partiti”.