Pasquale Marino, pur deluso dalla sconfitta rimediata a Marassi nell’andata del playout contro la Sampdoria, non si arrende e guarda con fiducia alla sfida di ritorno:
“Loro erano scesi più arrabbiati di noi, dovevano vincere per forza,” ha ammesso il tecnico granata. “Mi dispiace molto per il secondo gol preso, che ha complicato il finale di gara. Ma i ragazzi lo hanno capito: venerdì sarà un’altra storia.”
Marino ha evidenziato come la lunga sosta abbia pesato più sulla Salernitana che sui blucerchiati, apparsi da subito più determinati.
“Lo stop forzato lo abbiamo vissuto male, forse peggio di loro. Ma non cerchiamo alibi: la squadra ha tenuto e negli ultimi minuti abbiamo mostrato segni di reazione, da lì dobbiamo ripartire.”
Sul ritorno all’Arechi, il mister si affida all’apporto del pubblico:
“Mi auguro uno stadio pieno e infuocato. Abbiamo le possibilità per ribaltarla e dobbiamo crederci fino in fondo. Il presidente ci è stato vicino in questi giorni e anche questo conta.”
Una chiusura che lascia spazio alla speranza, ma anche alla consapevolezza che servirà ben altra Salernitana per evitare la Serie C.





