di Andrea Pellegrino
Al fratello Maurizio, prematuramente scomparso, è dedicata la sezione dei Radicali di Salerno. Luciano Provenza, consigliere comunale, ricorda quel giorno quando Marco Pannella decise di essere presente a tutti costi al funerale di Maurizio. «Il 15 giugno del 2009, Marco Pannella – ricorda Luciano Provenza – aveva già programmato di andare a Bruxelles, ma quando avvisai della morte di mio fratello, attraverso Michele Capano, e invitai a venire a Salerno per i funerali di Maurizio disdisse tutto ed arrivò improvvisamente a casa mia dove allestimmo una camera ardente». «Si presentò come Marco amico di Maurizio – racconta ancora Luciano – Parlò tantissimo in cucina dove facemmo un caffè e ricordò diversi episodi che riguardavano mio fratello Maurizio». Da lì a poco, dice ancora, «si diffuse la voce a Salerno dell’arrivo di Pannella e molti giornalisti e persone vennero a casa. L’indomani, nel piazzale degli uomini illustri al cimitero, organizzammo una commemorazione». «Non posso mai dimenticare le sue parole: “tuo fratello ha avuto l’abilità di farci parlare insieme, tu avvocato ecclesiastico ed io profondamente anticlericale”». Poi un pensiero per Marco Pannella: «Un vero uomo liberale, liberista e libertario – dice il consigliere comunale – Con lui scompare un altro pezzo della storia repubblicana, un vero leader politico. In un altro paese sarebbe divenuto sicuramente senatore a vita. Intere generazioni di giovani si sono avvicinate alla politica attraverso radio radicale, l’unico che ha compreso l’importanza dei referendum e che si è sempre battuto per la difesa dei più deboli».