di Arturo Calabrese
Tanta acqua e vento forte. Questi gli ingredienti della forte ondata di maltempo di ieri che tra trombe d’aria e temporali ha sferzato l’intera provincia di Salerno. Un qualcosa di annunciato, dato che la cabina di regia della Protezione Civile della Campania aveva da tempo emanato l’allerta meteo per la mattinata di ieri. Come sempre, il territorio si scopre fin troppo fragile anche se quanto accaduto nel giro di poche ore è stato sicuramente un fenomeno molto violento.
A Pontecagnano Faiano, una tromba d’aria si è abbattuta sul litorale. La forza del vento ha portati via lettini ed ombrelloni ed ha abbattuto i chioschi dell’arenile. Gli imprenditori del settore della balneazione, al termine di un’estate leggermente sotto tono per quanto riguarda le presenze turistiche, debbono quindi fare i contri con la furia del maltempo, capace di creare numerosissimi danni. Non è da meno il litorale di Battipaglia dove la situazione non è stata purtroppo migliore. Nella Piana del Sele, ad Eboli, molte le strade allagate a causa delle ingenti precipitazioni e di un sistema di convogliamento delle acque non capace di rispondere in maniera adeguata. In Costiera, preventivamente erano state chiuse le scuole, cimiteri e parchi pubblici.
Una decisione presa già domenica in vista di quello che sarebbe potuto accadere da lì a qualche ora. A sud della provincia la situazione è stata ugualmente tragica. Sulla Via del Mare, tra Agropoli e Castellabate, si è verificato anche un sinistro tra due auto e la causa sarebbe da rintracciare proprio nell’asfalto reso viscido dalla pioggia.
Ancora, un ramo cadendo al suolo ha colpito un’auto che stava transitando, Nessun ferito, ma entrambi gli episodi si sarebbero potuti tramutare in tragedia. Nella città di Agropoli, come per Eboli, alcuni tombini non riuscivano a raccogliere l’acqua e da qui alcuni problemi. Sulla Strada Provinciale 11 tra Capaccio Paestum e Albanella, nello specifico Albanella, un grande albero si è abbattuto sulla strada. I veicoli che transitavano in quel momento sono riusciti ad arrestare le loro corse. La bassa velocità, misura di sicurezza assunta dagli utenti proprio per la situazione metereologica che si paventava per le previsioni e per l’allerta meteo regionale.
In ogni caso, il territorio si è dimostrato ancora una volta particolarmente fragile e predisposto a incorrere in problemi e criticità quando Giove Pluvio è particolarmente ispirato. Sarà la mancata manutenzione costante, sarà la mancata pulizia di canali di scolo, cunette e caditoie, fatto sta che quanto accade quando piove riesce a diventare una emergenza come se non bastassero tutte le altre criticità di un territorio fragile. Un discorso, questo, che vale per le aree interne, ma che purtroppo sta divenendo attuale anche in città o negli agglomerati urbani e gli accadimenti di ieri ne sono una triste testimonianza.
La soluzione sarebbe, semplicemente, la manutenzione della città sotto i suoi vari aspetti. Pulire periodicamente andando ad evitare le ostruzioni degli scoli e farsi trovare pronti all’arrivo della stagione delle piogge, anche perché ormai fenomeni improvvisi non sono poi così rari. Nei proossimi giorni, inoltre, non si escludono altri temporali intensi.