Giffoni Valle Piana. Mai si era visto un funerale così imponente. Da lunedì pomeriggio fino ad ieri quando alle quindici si sono svolti i funerali, nella chiesa Madre della Santissima Annunziata è stato un via vai di gente provenienti da tutto il comprensorio Picentino. Distrutti dal dolore i genitori Nicola Bilotti e Maria Teresa Coralluzzo, originaria di Montecorvino Rovella, e il fratello Giovanni, studente dell’istituto Focaccia di Salerno. Tanti gli attestati di cordoglio. Per tutti il manifesto degli amici della famiglia: “Francesca, quante speranze, quanti progetti. Sogni e fantasie spezzati da un gelido vento come un fiore puro”. Ieri durante il rito funebre officiato dal vicario generale della Curia di Salerno don Biagio Napolitano assieme al parroco della parrocchia giffonese Don Alessandro Bottiglieri, la chiesa era piena fino all’inverosimile in tutte e tre le navate. Fuori altrettanto migliaia di gente per rendere l’ultimo saluto alla giovane Francesca Bilotti. Paese dunque fermo. Tutti a lutto per questo momento difficile per la comunità. Gonfaloni del Comune e dell’Università di Salerno sull’altare attorno alla bara e le istituzioni in prima fila. C’erano proprio tutti. Dal rettore Tommasetti a tanti docenti dell’ateneo, il sindaco Russomando e l’intero consiglio comunale. Il presidente della Giffonese Gherardo Maria Marenghi allenatore e calciatori, Armando Lamberti,. Tanti sono rimasti fuori il sagrato per dare un ultimo saluto a Francesca e far volare in cielo una miriade di palloncini bianchi. I familiari, il fidanzato, gli amici di sempre, i colleghi dell’Università, gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Focaccia, erano uno vicino all’altro, racchiusi nella loro disperazione. Presenti anche i compagni di squadra del fidanzato, portiere in seconda della U.S. Giffonese 1964, i quali sabato giocheranno con il lutto al braccio. Sulla bara un velo bianco, quel velo da sposa che la giovane avrebbe dovuto indossare nel giorno delle nozze, previste tra un anno, con Vincenzo, noto ristoratore di Giffoni. All’uscita della chiesa non sono mancati momenti emozionanti, applausi, palloncini colorati e bianchi per salutare per l’ultima volta Francesca prima del definitivo trasferimento nel vicino cimitero di Catelde. Infine gli esami alcolemico e tossicologico effettuato sull’autista dell’autobus di linea Sita, che ha investito e ucciso la studentessa universitaria Francesca Bilotti all’interno del terminal bus del Campus di Fisciano ), sono risultati negativi. L’uomo, che tra cinque mesi andrà in pensione, è indagato per omicidio colposo.
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