La scena dell’ultima cena trasformata in orgia gay per promuovere una serata al Caffè Verdi di Salerno. Scoppia la polemica politica, con Raffaele Adinolfi (coordinatore regionale del Popolo della Fa- miglia) che punta il dito contro la “strumentalizzazione delle immagini sacre”. «A noi del Popolo della Famiglia – dice Adinolfi – sembra che le immagini siano offensive ed alternative solo ad un cosa: il buon gusto.Sarebbe bello se proprietari e gestori annullassero la serata in segno di rispetto dell’intera comunità e delle sue tradizioni. Quel rispetto che le minoranze richiedono ma che spesso non sono disposte a concedere. Noi del Popolo della Famiglia pos- siamo solo manifestare pubblicamente il nostro sdegno ed invitare tutti i salernitani: credenti e non credenti, a fare altrettanto». A rincarare la dose Forza Italia: «Si annulli l’appuntamento di giovedì sera. Gli organizzatori non sono ne’ blasfemi, ne’ alternativi ma semplicemente fuori luogo ed irriguardosi», chiede Fabio Mammone, vice coordinatore cittadino di Forza Italia Salerno . «Sono certo – aggiunge- interverranno i titolari del locale e le Istituzioni della città. Ci sono gli estremi per farlo. La religione cristiana nulla ha da spartire con le istanze gender. Chiedere rispetto per la propria libertà vuole dire dare attenzione anche a quella degli altri». Ancora l’av- vocato Gianfranco Stefano Troisi, del coordinamento cittadino «Non è la prima volta che il fatto cristiano è fatto oggetto di scherno e mistificazione. La banalità di immagini e frasi – sostiene Troisi – dell’evento non è da sottovalutare. È la cultura dell’effimero e del nichilismo che costituisce una delle violenze più gravi che offendono e mortificano il senso del vivere. Una offesa che rende vittime so- prattutto i più giovani».