
Enzo Luciano, segretario provinciale dem e capo staff al Comune di Salerno fa il punto della situazione. All’orizzonte le elezioni regionali ma anche l’attività dell’amministrazione comunale di Salerno e lo stato di salute del Pd.
Lo stop al terzo mandato è ormai definitivo, almeno per il momento. Come valuta questa vicenda?
La mia posizione non cambia. In democrazia sono i cittadini a dover decidere chi debba governarli ed a valutarne l’operato. I cittadini devono avere la possibilità di mandare a casa un incapace o di continuare a dare fiducia a chi ha lavorato bene al servizio della Comunità e dei territori. Purtroppo molti dirigenti ed autorevoli esponenti delle forze politiche, ivi compreso alcuni del mio partito, hanno paura del voto popolare, sfuggono al giudizio degli elettori, preferendo la comodità della nomina rispetto alla fatica di conquistare il consenso. Non capisco poi come possano rammaricarsi della fuga dei cittadini dalle urne quando sono proprio loro i primi a propiziarla privando i cittadini della scelta. Detto ciò, ritengo che il limite di mandato non abbia nessuna ragione logica né giuridica. È stata una vera e propria azione di “spoglio” nei confronti dei cittadini, privati del diritto di scegliere. Parlamentari, Ministri, persino il Presidente della Repubblica, non hanno limiti di mandato che invece sono imposti a tanti Sindaci ed ai Presidenti di Regione.
Cosa cambia, adesso in vista delle Elezioni Regionali?
Siamo assolutamente convinti che il Presidente De Luca sarà protagonista determinante in questa difficile campagna elettorale che presenta tanti risvolti politici anche a livello nazionale. Garantiremo il nostro massimo impegno per la difesa e la valorizzazione dell’ottimo lavoro svolto dal Governatore De Luca. In questi dieci anni la Campania, che partiva da una grave condizione di arretratezza, ha riconquistato dignità e forza in tanti ambiti decisivi: sanità, ambiente, trasporto pubblico, infrastrutture, cultura ed arte, servizi solidali ed assistenza, innovazione e sviluppo. Nonostante le mistificazioni e qualche opaca campagna di travisamento mediatico, i risultati sono evidenti e tangibili. Chi non li riconosce è cieco o in malafede. Sono il prodotto del “metodo De Luca” caratterizzato da massima dedizione ed impegno costante. Siamo dunque pronti alla campagna elettorale che affronteremo con massimo impegno, idee chiare, programmi condivisi, candidati autorevoli.
Che tipo di formula e d’alleanza metterete in campo?
Le formule mi piacciono molto ma credo che si applichino alle materie scientifiche non alla politica. Credo poco alla formule in politica, così come credo poco agli schemi prefissati nel calcio. Non credo che a far vincere sia un particolare schema di gioco, un 4-3-3 piuttosto che un 4-4-2, oppure la definizione di un’alleanza. Quello che conta è creare le condizioni per svolgere un reale ed efficace gioco di squadra, mettendo in campo i migliori competitori, con un programma elettorale forte ed un’accertata competenza e determinazione ma sopratutto il sigillo della garanzia di “fattibilità” che il Presidente De Luca può assicurare con la sua diretta ed impegnata presenza. La sfida elettorale che ci attende è particolarmente gravosa. Guai a scegliere i candidati sbagliati, trascurando le qualità necessarie per vincere la partita. In un gioco di squadra tutti sono pronti al sacrificio ed al leale impegno collettivo senza prevaricazioni o ingiustificati complessi di superiorità.
Quali sono le condizioni di salute del Partito Democratico?
Ovviamente mi limito a parlare del Partito Democratico della Provincia di Salerno che mi onoro di guidare da ormai 8 anni. Posso garantire che è in ottima salute. Lo dimostrano, ormai da anni, tutte le competizioni elettorali nelle quali i nostri programmi ed i nostri candidati hanno sempre ottenuto un’ampia gratificazione del consenso popolare. Siamo indiscutibilmente il partito guida del Nostro Territorio e, grazie ai nostri amministratori capaci e competenti, stiamo sviluppando un processo di crescita economica, produttiva, occupazionale e sociale che regge il paragone con le più importanti realtà provinciali del Paese. Nel Partito campano, invece, la nostra Comunità democratica continua, purtroppo, a dover tollerare l’offesa di un commissariamento senza fine che mortifica la dignità politica di migliaia di militanti e dirigenti impegnati al servizio delle loro Comunità. Sarebbe l’ora di porre fine a questa emergenza democratica e celebrare il congresso. È un passaggio da realizzare quanto prima affinché gli organismi di partito democraticamente eletti possano contribuire in modo fattivo, responsabile, vincente alla scelta delle candidature ed alla definizione dei programmi. Sarebbe auspicabile un confronto aperto e sincero nelle sedi democratiche. Basta con interviste diffamanti, iniziative discriminatorie, promosse da chi semina odio, diffonde menzogne, continuando a gettare fango sul lavoro e sulle persone, senza mai accettare il contraddittorio democratico e, molto spesso, senza aver mai provato la fatica di amministrare e senza aver mai sperimentato quanto sia difficile lavorare non contro qualcuno ma per qualcosa. Ho avuto modo di leggere, ad esempio, le dichiarazioni di un europarlamentare che non ha mai prodotto un atto utile per il nostro territorio ed i nostri concittadini ma che si sente autorizzato a parlare della nostra comunità democratica con toni dispregiativi. Non sono l’unico ad essersi infastidito ed offeso dalle parole di questo signore che sarebbe auspicabile possa, in futuro, astenersi dal promuovere inutili incontri autoreferenziali ed elitari. Lo invitiamo a trascorrere un po’ di tempo con chi, come il sottoscritto e tanti dirigenti, garantisce impegno costante per il Partito e non per una corrente.
A Salerno si avvicina la fine della consiliatura. State già pensando a questa tornata elettorale municipale?
Siamo in una stagione importante per la Città. Sono tornati a pieno regime tanti cantieri per opere strategiche dall’aeroporto a Porta Ovest, dal Corso Vittorio Emanuele al Giardino della Minerva, dalle nuove spiagge alla riqualificazione di via degli Etruschi e Piazza della Concordia, dal trincerone ferroviario alla metropolitana e poi il Palazzetto dello Sport, il Volpe e lo Stadio Arechi. Questo solo per ricordare i cantieri principali senza trascurare le manutenzioni stradali in corso, la ripresa del verde pubblico, le tante attività culturali ed artistiche dell’estate. La Città è viva ed attraente come dimostrano i numeri dei turisti e dei visitatori e l’entità dei soggiorni. Dobbiamo difendere questa vivacità ed attrazione anche con un più robusto contrasto ad alcuni fenomeni predatori che abbiamo registrato nelle ultime settimane e rispetto ai quali con le varie istituzioni competenti ci stiamo mobilitando. Abbiamo tanto lavoro da fare e non possiamo distrarci neanche un minuto. Il Sindaco Vincenzo Napoli, la Giunta, i gruppi consiliari lavorano quotidianamente per questi obiettivi. Siamo concentrati sul lavoro. Alle Elezioni Comunali penseremo al momento opportuno.