di Andrea Pellegrino Il clima non è certamente il migliore per pensare al Natale ma a Palazzo di Città l’attenzione verso la decima edizione di Luci d’Artista è già alta. Tant’è che la giunta comunale ha predisposto l’atto di indirizzo per le nuove luminarie in città e un calendario d’appuntamenti che partirà a novembre e finirà, come ogni anno, a gennaio. Per ora nessun impegno di spesa specifico, solo l’atto che autorizza al dirigente preposto ad attivare la procedura per l’affidamento all’azienda del noleggio delle luminarie che dovranno essere implementate con nuovi disegni ed opere. Insomma la strada tracciata, anche in questo caso, è quella dell’affidamento diretto. «Confermare – si legge nel testo del deliberato – il noleggio delle medesime opere anche per la X edizione dell’evento, integrando la manifestazione con opere inedite, complementari a quelle già istallate, che possano arricchire e caratterizzare la X edizione, così come previste nel programma». Infatti, l’intenzione dell’amministrazione Napoli per quest’anno è quella di integrare le installazioni già presenti con “opere concepite da artisti contemporanei che si qualificano per l’alto valore scenografico e/o per valori fortemente simbolici e concettuali”. Ma nel contempo prevedere anche un calendario di eventi che siano a supporto della decima edizione di “Luci d’Artista”. «Detto evento – si legge, infatti -, ha suscitato fin dalla sua presentazione grande interesse non solo in Campania, ma nell’intero territorio nazionale, registrando di anno in anno, rispetto alle precedenti edizioni, una significativa crescita dei flussi turistici, con una conseguente ricaduta positiva in termini economici su tutti i settori produttivi della città: si pensi all’aumento esponenziale dei posti letto in città specie nella formula bed & breakfast o case vacanza, bar e ristoranti». Quest’anno, dicono dalla giunta, «l’evento, giunto ormai alla sua decima edizione, prevede la installazione in alcuni punti strategici della città di opere artistiche luminose, finalizzate a creare giochi di luce cromaticamente attraenti, che contribuiscono a valorizzare gli angoli più suggestivi della città, rappresentando una allettante attrattiva turistica; in particolare, in alcuni punti della città, l’installazione avviene con più circuiti, in serie o parallelo, possono essere collegati in varie combinazioni per realizzare effetti luminosi complessi controllati da dispositivi di intermittenza oppure da circuiti elettronici in grado di produrre effetti luminosi e cromatici più complessi». Ma la vera sorpresa di quest’anno potrebbe essere quella di non trovare più i famosi pinguini sugli scogli del lungomare. Infatti potrebbero essere sostituiti da un’altra figura marina.
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