di Marco De Martino SALERNO. Un premio speciale ai giocatori della Casertana se battono la Salernitana. Il patron Lombardi non bada a spese per portare a casa i tre punti e sta caricando i suoi al massimo. In campo e sugli spalti i granata troveranno un ambiente caldo per un derby che rotorna dopo tanti anni. Da ieri la comitiva granata al gran completo è in ritiro, come di consueto al Mediterranea Hotel, per preparare al meglio la delicatissima sfida con la Casertana. Fabiani e Menichini hanno così voluto ovattare la squadra, per portare la concentrazione al massimo dopo le due settimane di stop. La storia recente insegna che la Befana ha quasi sempre dispensato cenere e carbone ai granata. Così, vista l’importanza della posta in palio, direttore sportivo ed allenatore, con l’avallo di Lotito e Mezzaroma, hanno deciso per il ritiro prepartita con 48 ore di anticipo. Un ritiro inframezzato dagli allenamenti che la squadra ha sostenuto ieri al campo Volpe (c’erano anche Nalini e Negro che stanno bruciando le tappe) e che oggi sosterrà, a partire dalle 11, allo stadio Arechi. Ieri la squadra ha aperto la seduta con un riscaldamento seguito da lavoro tattico, torelli ed esercitazioni su palle inattive. In ottica formazione, tutto sembra praticamente deciso. Un po’ per necessità -viste le assenze forzate di Pestrin, Colombo, Negro, Nalini e Trevisan- un po’ per scelta, Menichini tornerà al 4-4-2. Un modulo che sarà comunque passibile di variazioni in corso d’opera vista la duttilità degli elementi a disposizione del tecnico di Ponsacco. La difesa sarà a quattro. Certi di una maglia sono Bianchi, Tuia, Lanzaro e Franco. A centrocampo a destra agirà Gabionetta, a sinistra dovrebbe esserci Pezzella mentre in mezzo verranno confermati Bovo e Favasuli. Una situazione tattica vista già ad Ischia, quando Pezzella giocò con la maglia numero undici sulle spalle in posizione di esterno di centrocampo. In avanti in coppia con Calil ci sarà il neo acquisto Perrulli, anche se non è da escludere un inserimento a sorpresa dello scalpitante Mendicino. Tutto, comunque sembra essere deciso. L’unica possibile variante potrebbe essere rappresentata dall’inserimento di Giandonato al posto del mancino, con il conseguente spostamento di Gabionetta sulla fascia sinistra. Per quanto riguarda l’ordine pubblico, tutto sembra essere stato definito con minuzia di particolari da parte delle Forze dell’Ordine delle due città. Al Pinto dovrebbero esserci non meno di ottomila spettatori, di cui almeno cinquecento da Salerno. Insomma, è tutto pronto: manca solo la palla al centro…
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