di Monica De Santis
Un primo segnale per la riapertura di quelle attività commerciali maggiormente colpite dalle restrizioni arriva dal Governo Draghi con la decisione dal 26 aprile, di dare l’opportunità ai ristoranti di rimanere aperti la sera, ma solo con i tavoli esterni e dunque il servizio all’aperto. Questo primo segnale è stato commentato in maniera positiva dall’assessore alle attività produttive del Comune di Salerno, Dario Loffredo, che ha confermato che… “Come abbiamo già fatto e stiamo facendo da un anno, e su questo Salerno è stato un comune capofla, daremo la possibilità a tutti i locali che hanno spazi esterni di poterli utilizzare per posizionare i loro tavolini ed avere così la possibilità di non perdere posti a sedere. Resta indubbiamente il problema per quei locali che non hanno la possibilità di sfruttare gli spazi esterni, però su questo l’amministrazione comunale non può fare molto. Voglio comunque dire che questa apertura data dal governo è un segnale molto positivo e voglio dare un grande in bocca al lupo a tutti i commercianti che da lunedì riapriranno le loro attività, augurandomi di cuore che questa sia una riapertura definitiva”. Positivo anche il commento del presidente del Cna, Lucio Ronca che afferma… “Ottima la calendarizzazione, togliamo il condizionale e diamo alle imprese informazioni precise. Scongiuriamo lo “stop & go” e lavoriamo sul rilancio dell’economia senza trascurare minimamente i sacrifici che sono stati fatti. Chiediamo però che ci siano ricompense per le perdite avute fino ad oggi”. “Valuto questa scelta del governo Draghi molto positivamente. Era il momento di ripartire. – afferma Gianfranco Ferrigno della Claai – Le imprese sono pronte ed hanno bisogno di ripartire. La cosa più importante adesso però è che queste siano riaperture responsabili, quindi è giusto che ci siano maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Se tutti rispettano le norme previste possiamo davvero evitare altre chiusure”. Soddisfatto per la decisione presa dal governo Draghi anche Mario Arciuolo presidente provinciale della Fenail: “Era quasi ora. Dopo le tante restrizioni e chiusure era giunto il momento di far ripartire l’economia ed il commercio. Abbiamo vissuto un anno molto particolare, ci sono categorie che hanno sofferto più di altre, come i ristoratori, le palestre, gli ambulanti e le piscine. Far ripartire anche questi settori è un segnale di speranza per tutti, un segnale che forse stiamo percorrendo la giusta strada”.