L’Istituto Santa Caterina da Siena-Amendola in prima linea per il sociale - Le Cronache
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L’Istituto Santa Caterina da Siena-Amendola in prima linea per il sociale

L’Istituto Santa Caterina da Siena-Amendola in prima linea per il sociale

di Monica De Santis

Gli alunni dell’I.I.S.S. “Santa Caterina da Siena-Amendola” interpretano il presepe. Bellissima iniziativa proposta dalla scuola diretta dalla professoressa Anna Rita Carrafiello che nell’Ambito del Progetto Scuola Viva patrocinato dalla Regione Campania… “I personaggi saranno interpretati dalle studentesse e dagli studenti dell’Istituto divisi in vari “quadri” accompagnati da suggestive atmosfere musicali e da una narrazione che ”racconta” il valore storico, tradizionale e culturale del Presepe Napoletano e dei suoi personaggi tipici che indosseranno costumi del 700, altresì, l’ambientazione delle varie scene seguirà i canoni estetici classici”. Racconta la preside di uno degli istituti più attivi della città. “L ’Istituto Santa Caterina da Siena-Amendola cerca di porsi, come sempre, in prima linea, anche per l’aspetto sociale: offrire a un quartiere periferico della città di Salerno, l’orgoglio di un’eccellenza artistica e didattica non solo per gli allievi, ma anche per le loro famiglie, evidenziandone l’aspetto culturale e formativo”, spiega ancora la Carrafiello, che poi aggiunge “Questa rappresentazione offerta dagli studenti dell’I.I.S.S. “S. Caterina da Siena-Amendola” di Salerno si ripeterà il 5 gennaio 2022 e si inserisce, idealmente, nella cornice della programmazione di Luci d’ Artista, fiore all’occhiello del Comune di Salerno sia in ambito regionale che nazionale”. Una rappresentazione da vedere che si avvarrà della grande duttilità degli spazi dell’Istituto S. Caterina da Siena-Amendola, per creare nel solco della tradizione presepiale napoletana, un collegamento con la moderna attività laboratoriale della scuola: per cui, nel percorso, sarà inserito il laboratorio di ceramica che riproporrà gli antichi modellatori della creta; il laboratorio di chimica diventerà un magico luogo di alchimisti che faranno suggestivi esperimenti; il laboratorio di cucina richiamerà alla memoria l’antica arte del panificare e il laboratorio di scrittura creativa farà rivivere gli antichi scribi. “Tutte le scene saranno narrate da una voce recitante e saranno illuminate in maniera suggestiva con effetti di luce colorati. Tali scene saranno arricchite con elementi scenografici tipici del Presepe Napoletano, gli spettatori saranno accompagnati da allievi/figuranti in abiti da pastori e popolani, durante il percorso, e avranno come colonna sonora le antiche melodie della tradizione natalizia partenopea”. Ma non è tutto, altra particolarità della rappresentazione di oggi e della replica del 5 gennaio, considerata “la vocazione gastronomica dell’Istituto, i “venditori di cibo”, sempre in costume d’epoca, prepareranno nelle cucine e offriranno, in una cornice dedicata, prodotti tradizionali ai visitatori. La scena culminante del percorso, ovviamente, sarà quella della natività, dove, con grande teatralità, con effetti speciali musicali e di illuministica si “scoprirà” la grotta con il canto “Quanno nascette ninno” di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, mentre sulla scena ci sarà una suggestiva nevicata”.Tutta la rappresentazione del Modulo dal titolo “Quanno nascette Ninno” è realizzata nell’ambito della convenzione con Animazione 90 di Elena Parmense, e sarà messo in scena dalle ore 18.00 alle ore 21.00 , all’interno del cortile dell’I.I.S.S. “S. Caterina da Siena-Amendola.