Liste d’attesa, fondi destinati ai privati - Le Cronache
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Liste d’attesa, fondi destinati ai privati

Liste d’attesa, fondi destinati ai privati

Provvedimenti sulla riduzione delle liste d’attesa per l’anno 2023. Questa, in sintesi, la richiesta di Cittadinanzattiva e Tribunale dei diritti del malato, attraverso i referenti Margaret Cittadino e Maria Grazioso che chiedono chiarimenti al direttore dell’Azienda ospedaliera universitaria e all’assessore regionale alla sanità in quanto alla luce della delibera della Regione Campania numero 379 del 29/6/2023 relativo all’aggiornamento del piano operativo regionale per il recupero delle liste di attesa e che vedrebbe Palazzo Santa Lucia disposto ad impiegare 1.601.000 euro, somma che in gran parte sarà destinata ai centri privati. Dunque, secondo la delibera si autorizza l’Azienda ospedaliera alla spesa di 1.601000 euro fino a dicembre del 2023 sempre per la riduzione delle liste di attesa,a fronte di un residuo del 2022 di 2.550.000. «Questo residuo conferma quanto da noi rilevato con nota specifica che per  il 2022 l’azienda Ospedaliera universitaria Ruggi di Salerno non ha speso una lira per ridurre le liste di attesa ,contribuendo quindi all’incremento delle prestazione dell’accreditato e che inoltre per il 2023 della somma totale spettante al Ruggi: 2.550.000 almeno 949.000 euro devono andare per il finanziamento del recupero delle liste di attesa nell’accreditato», hanno dichiarato Grazioso e Cittadino che chiedono di sapere se quanto scritto nella delibera corrisponde al vero e se l’azienda ha preparato un piano per il recupero. Tra le proposte avanzate quella di adeguarsi alle disposizioni delle altre strutture ospedaliere italiane, utilizzando le sale operatorie almeno 12 ore dalle otto alle venti così da ampliare la fascia oraria degli ambulatori e delle prestazioni diagnostiche al pomeriggio e al sabato?