di Erika Noschese
Un calo di almeno l’80%, nonostante ci sia la possibilità di lavorare ma con restrizioni che aumentano le difficoltà. E’ il pensiero unanime di barbieri e parrucchieri salernitani che, in questa seconda zona rossa, hanno sicuramente la possibilità di continuare a svolgere la loro attività lavorativa ma con una serie di restrizioni che rendono il lavoro sempre più difficile. A complicare il tutto le disposizioni del prefetto di Salerno, diverse da quelle di Napoli che – di fatti – non ha concesso lo spostamento tra comuni per recarsi presso le attività di fiducia. “Sicuramente è meglio stare aperti, non possiamo stare a casa senza lavorare ma il problema che nessuno ha attenzionato è che oggi, in zona rossa, hanno lasciato aperte attività come le nostre ma hanno chiuso i centri estetici”, ha dichiarato Enzo De Santis, titolare di Look Maker, con sede ad Ogliara.