di Pina Ferro
Le Autolinee Lettieri srl non hanno posto in atto alcun comportamento al di sopra delle norme nei confronti del dipendente Patrizio D’Angelo. A stabilirlo è stato il giudice del Lavoro del Tribunale di Vallo della Lucania a cui si era rivolto il sindacato Ugl a dsifesa del lavoratore. Nel ricorso la società Lettieri, difesa dall’avvocato Salimbene veniva accusata di condotta antisindacale. In particolare si faceva riferimento al carattere antisindacale del licenziamento di Patrizio D’Angelo unitamente a tutta una serie di asserite condott illecite della Lettieri. La società Lettieri si è costituita in giudizio contestando in toto ogni prospettazione e ribadendo che il dipendente era stato licenziato a seguito di reiterati e gravi inadempimenti contrattuali. Il Tribunale di Vallo della Lucania in funzione Giudice del Lavoro Roberta Gambardella il 21 marzo scorso ha rigettato tutte le domande contestate dalla Ugl ed hacondannato il sindacato al pagamento delle spese processuali. Dalla sentenza si evince addirittura che Patrizio D’Angelo nonostante avesse già diffamato la Società a mezzo Facebook e ben poteva licenziarlo, s limitava ad una sanzione di carattere conservativo. Non solo, nessuna violazione a norme di sicurezza risulta essere stata violata dalla Societ Lettieri