L'assessore Ferrara: “Le Luci d’Artista si faranno, la kermesse non è a rischio - Le Cronache
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L’assessore Ferrara: “Le Luci d’Artista si faranno, la kermesse non è a rischio

L’assessore Ferrara: “Le Luci d’Artista si faranno, la kermesse non è a rischio

di Erika Noschese

La manifestazione Luci d’Artista non è a rischio. Non ha dubbi l’assessore alle Attività Produttive e al Turismo, Alessandro Ferrara, già a lavoro per correre ai ripari dopo che il bando di gara per l’affidamento delle luminarie è andato deserto. “Le Luci d’Artista devono essere fatte e la kermesse anche quest’anno ci sarà, io non ho dubbi – ha detto Ferrara – La norma lo consente, dunque possiamo procedere con un affidamento diretto per mettere in salvo la kermesse”. Ad andare deserta è stata proprio la gara d’appalto per la diciassettesima edizione di Luci d’Artista a Salerno, relativa al noleggio, l’acquisto, il montaggio, lo smontaggio e la manutenzione delle opere luminose, pubblicata lo scorso 20 luglio e dal valore complessivo di 3.608.697 euro oltre Iva. La Regione Campania ha finanziato già due edizioni, quella del 2022 che si aggira attorno ai 1.482.600 euro e quella del 2023. “Stiamo valutando tutte le soluzioni ma lo faremo nel rispetto della legge – ha detto ancora l’assessore alle Attività Produttive – Al momento, non escludiamo l’ipotesi di un affidamento diretto ma non ci precludiamo alcuna possibilità, i tempi ci sono”. L’assessore Ferrara ha anticipato che già nei prossimi giorni si terrà un primo tavolo tecnico: “Le Luci d’Artista sono un valore aggiunto per la città di Salerno, se c’è da migliorare la manifestazione lo faremo per salvaguardare la kermesse e attirare sempre più turisti nel periodo natalizio”. Le installazioni luminose dovevano essere a cura dello studio torinese di architetti associati di Domenico Luca Pannoli e Maria Cristina Milanese ma ora non sembrano esserci i tempi tecnici per rivoluzionare la kermesse natalizia, come più volte richiesto proprio dal governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. L’edizione di quest’anno poteva essere l’occasione per rilanciare il capoluogo di provincia anche dopo i due anni di pandemia che hanno messo in ginocchio l’intera economia del capoluogo di provincia. Per le novità, a quanto pare, bisognerà attendere l’edizione numero 18 ma per il momento non è stata detta ancora l’ultima parola. Già lo scorso anno Luci d’Artista rischiava di saltare a pochi giorni dall’inaugurazione a causa delle falle nel piano sicurezza che avevano costretto questura e prefettura a dire di no se non apportando le modifiche richieste, nel rispetto delle prerogative anti covid emesse dal governo nazionale, a partire dal rispetto del distanziamento sociale e il conseguente ingresso contingentato nei punti nevralgici della manifestazione, come la Villa Comunale. Si attende ora la prossima settimana per capire come intende agire l’amministrazione comunale con le installazioni luminose.