Nocera Superiore Ladri senza scrupoli fanno razzia di oggetti sacri e soldi in alcune chiese dell’Agro nocerino tra cui a Scafati e a Nocera Superiore con furti avvenuti pochi giorni prima della Vigilia e quello di Natale. Un furto avvenuto la sera di Natale presso Santa Maria di Costantinopoli a Nocera Superiore dove i carabinieri della locale Stazione hanno ricevuto la visita del parroco denunciando il furto nella chiesa che amministra. Con se aveva le immagini delle telecamere di videosorveglianza nelle quali si vedono alcune persone trafugare in sacrestia e in altri locali della parrocchia. Ad agire sarebbero stati in otto e avrebbero portato via qualcosa come 2500 euro frutto delle offerte dei fedeli per le festività natalizie. Secondo le indagini affidate ai carabinieri della locale Stazione (che si sono avvalsi proprio del sistema di videosorveglianza) sarebbero entrati dal cortile laterale della chiesa per poi accedere alla sacrestia e nell’ufficio del prete. A presentare esposto militari dell’arma dallo stesso sacerdote don Raffaele Corrado e i carabinieri sarebbero sule tracce dei responsabili (si pensa a un gruppo di stranieri) che potrebbero avere le ore contate grazie proprio alle immagini delle telecamere interne alla chiesa nocerina. Un episodio che ha fatto seguito alla per la scomparsa di una tovaglietta votiva dall’altera della chiesa della frazione Bagni di Scafati. Il furto si sarebbe consumato qualche giorno prima della Vigilia in relazione all’ornamento donato in devozione da Raffaella Cimmi. La tovaglia è stata realizzata a mano e donata all’altare dai familiari della donna che l’aveva portata nel luogo di culto scafatese durante la grave patologia che aveva afflitto il marito malato. Non appena appresa la notizia del furto la stessa donna ha lanciato un appello per ritrovarla, avendo un valore simbolico e importante. Ed ha affidato il proprio messaggio alla comunità scafatese. Da qualche giorno non vedeva la tovaglietta e ha chiesto a molte persone, pensava l’avessero lavata, ma invece niente: se la sono portata via. “Chiedo con il cuore in mano a chi l’abbia presa di portarla di nuovo lì, per noi è preziosa. Stiamo lottando contro una malattia da quasi 4 anni e questa tovaglia ha un valore speciale per noi”. Quindi l’appello diretto al ladro che l’ha portata via. “Se stai leggendo, ti prego di riportarla lì. Spero possiate essermi di aiuto.” ha concluso la donna nel suo messaggio alla comunità di fedeli scafatese.
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