La vera storia di Santorelli e De Luca - Le Cronache Ultimora

Ciao ingegnere! Per me resti Luigi, Luigi Santorelli! Avevi una bella referenza di studi e professionale. Venivi dal nord e ti sei fatto da solo. Mi sei stato sempre vicino ed ascoltavi i miei consigli ma eri un fanfarone e ti piace e che si desse ragione alla tua ragione. Ma, sapevi che il mondo si declina con la burocrazia, il ruffianesimo, qualche imbroglio degli altri e dalla politica.
Avevi ragione su tante cose ma cadevi nella retorica di cui ti servisti per darti visibilità. Sul terremoto e la ricostruzione hai avuto un ruolo non sempre facile.
Entrasti in polemica con De Luca per motivi non sempre necessari ed irrisolvibili.
Te ne servisti avendo ragione per una stagione di polemica che costruì un tuo personaggio stravagante, rivoluzionario, inconcludente che non aveva niente in comune con la razionalità della tua formazione e professione.
Oggi tutti diranno che eri il nemico di De Luca. Nessuno dirà che tu ed i tuoi figli, professionisti intelligenti, eleganti e distinti venisti con me in un incontro ci Vincenzo De Luca dov’è il vostro incontro fu memorabile per la capacità di parlarvi, ascoltarvi e per gli apprezzamenti di De Luca ai tuoi figli e l’invito a no seguirti nella stravaganza.
Uscimmo tutti contenti  da quell’incontro che ebbe un risvolto delicato di rara umanità e di concretezza.
De Luca ti disse: scrivimi delle priorità che ti riguardano e ragioniamo sulla soluzione.
Mi ringraziasti molto ma continuasti a fare a modo tuo!
De Luca invece, sorprendendo anche me, ti aveva spalancato le porte!
Scusami la franchezza in questa ora triste ma tu continuerai ad essere mio amico ed io ricorderò le ore trascorse insieme a me ed alla mia famiglia in casa mia e nel salotto accanto al caminetto che amavi tanto!
Non eri il cialtrone che volevi dimostrare!
Eri di più! Un uomo con formazione di un politecnico e con le maniche sbracciate per farti strada, consapevole che nessuno ti avrebbe regalato mai niente.
Vola in alto amico mio, Dio ti accoglierà perché  credevi in lui.

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