La Sinistra Possibile, assemblea di Sinistra Italiana a Montoro - Le Cronache
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La Sinistra Possibile, assemblea di Sinistra Italiana a Montoro

La Sinistra Possibile, assemblea di Sinistra Italiana a Montoro

Si è tenuta a Montoro (in provincia di Avellino) nella sala del convento “Santa Maria degli Angeli” di Torchiati, l’Assemblea Regionale di Sinistra Italiana Campania aperta a contributi esterni allo stesso partito. Ad aprire i lavori di una Assemblea partecipata e ricca di spunti su un tema, “La Sinistra Possibile”, Il Presidente dell’Assemblea regionale l’onorevole Raffaele Aurisicchio che ha sottolineato lo spirito della manifestazione ovvero aprirsi per comprendere insieme, non solo le ragioni, ma dove andare e cosa fare. La relazione introduttiva a cura del coordinatore della segreteria nazionale il sen. Peppe de Cristofaro si è soffermata sulla necessità di strutturare una soggettività politica alla Sinistra del Pd ribadendo il profilo che deve partire dalle ultime iniziative prese a livello nazionale a partire dalla non partecipazione al governo Draghi, alla patrimoniale e al valore della pace: assurdo aumentare le spese belliche, altre le necessità di cui ha bisogno l’Italia. Tra i contributi da annoverare quello di Stefania Fanelli candidata copresidente alle ultime regionali, del professor Pino Cantillo, del professor Raffaele Moricola e del professor Nicola Frungillo. A chiudere i lavori è stato Tonino Scala il coordinatore regionale che partendo dal dato Regionale, dalla vicenda sanità e dalla questione dei beni comuni, si è soffermato sull’emergenza democratica che vive la città metropolitana di Napoli. Interi territori, ha detto l’ex consigliere regionale, sono sotto il predominio della camorra, da Castellammare a Marano ci sono più di 300 cittadini che non hanno più i governi eletti perché sono Stati sciolti. Tanti, troppi comuni mandati a casa dal Ministro degli Interni per infiltrazioni camorristi, diventa, a dire del politico stabiese, dirimente non solo nell’ottica delle alleanze e per la costruzione delle coalizioni per governare territori difficili, ma quelle relazioni che sono la tac con mezzo di contrasto della nostra terra per capire cos’è accaduto, sono il punto di partenza per costruire ogni cosa. La vicenda riguarda tutti e il centro Sinistra non è immune. Folta la presenza dei giovani dell’Ugs, organizzazione giovanile di Si nata da poco, che fa ben sperare per il futuro.