di Luca Capacchione
Un intreccio di storie del passato adattate al presente, valori di un tempo che non devono scomparire e testimonianze di una vita vissuta agli estremi opposti di oggi sono alcuni dei temi che gli alunni della scuola Fiorentino di Battipaglia hanno affrontato nel corso dell’evento “I nonni raccontano, i nipoti rivivono”, promosso e coordinato dalla prof.ssa Alessia Medugno e della Prima Collaboratrice prof.ssa Elvira Masucci. Nella inedita vesta di intervistatori, i giovani alunni hanno chiesto ai propri nonni di raccontargli la propria vita quando avevano la loro età o poco più. Testimonianze dirette di come nel corso di mezzo secolo l’approccio all’età scolastica sia mutato notevolmente e di come il lavoro minorile e le condizioni di vita post belliche fossero al quanto complesse. Tante le storie raccontate nel corso dell’evento, intervallate da momenti musicali e recitati: “Mio nonno lavorava la terra all’età di 10 anni, non frequentava la scuola e per lavarsi aveva solo la saponetta e il borotalco. Era molto stanco per il lavoro quotidiano, ma tutto sommato era felice perché con sé aveva sempre il suo cane fidato”, ha raccontato un bambino. “Mia nonna ha cominciato a lavorare da piccola e la sua alimentazione era basata principalmente su quello che cresceva nell’orto che aveva a casa. La carne era un lusso e la si mangiava una sola volta a settimana. Per curarsi c’era la penicillina e spesso era l’unico medicinale”, ha testimoniato una bambina. Un compito di realtà quello svolto dai giovani alunni che ha consentito ai presenti di immaginare e rivivere – come da obiettivo e titolo dell’evento – la dura vita che i loro coetanei di qualche anno fa hanno dovuto affrontare nella Piana. Un mezzo per assumere consapevolezza di come la società attuale sia profondamente diversa da quella di nemmeno cinquanta anni fa. Hanno partecipato all’evento la sindaca Cecilia Francese e l’assessore all’istruzione e alla cultura Silvana Rocco. “Sono felice che nelle scuole di Battipaglia viva il ricordo e l’importanza dei nonni. I valori di un tempo sono fondamentali per comprendere e vivere correttamente il presente. Stiamo lavorando per dare alla comunità scolastica la nuova scuola Fiorentino il prima possibile. Sono cominciati i lavori di sgombero e presto sarà il tempo dell’abbattimento per poi costruire il nuovo plesso” – ha dichiarato la sindaca; “Battipaglia sta dando grandi soddisfazioni in ambito culturale con eventi di grande valore. I ragazzi devono poter raccontare e indagare affinché possano conoscere al meglio ciò che li circonda. Stiamo dando grande impulso attraverso la manifestazione Libri di Maggio e posso confermare che la città ha risposto molto bene” – ha concluso l’assessore.