Seconda vittoria casalinga consecutiva per l’Empoli che supera 2-1 la Salernitana al ‘Castellani’. Campani che erano imbattuti da dieci turni (8 pareggi e due vittorie), avevano perso con Sousa in panchina solo alla prima gara del portoghese, in casa con la Lazio che andava a mille. A fermare i granata c’è riuscita adesso anche la squadra di Zanetti nella partita forse più importante dell’anno, quella che regala una salvezza virtuale: manca solo un punto per la matematica. Insomma Serie A ipotecata anche per la prossima stagione. E pensare che i toscani, due turni fa, si erano ‘mangiati’ tre punti (o anche uno solo) facendosi rimontare dal Sassuolo in trasferta con i neroverdi in inferiorità numerica. Adesso arriva una vittoria convincente, nonostante il forcing finale della Salernitana che aveva accorciato le distanze con Piatek, dopo le reti di Cambiaghi e Caputo. Zanetti presenta un Empoli diverso: Henderson è trequartista, dietro a Caputo, con Baldanzi e Cambiaghi esterni, con i rispettivi piedi di rientro. Baldanzi a destra per calciare di sinistro, Cambiaghi viceversa. La modifica funziona: azzurri che vengono fuori col passare dei minuti. A costringere Ochoa a qualche intervento dei suoi è prima Caputo su corner, poi Cambiaghi. La squadra di Zanetti è in palla, gioca in scioltezza, supportata anche da un Parisi in grande forma. Eccezionale l’azione del primo gol: sponda di Caputo, cross al bacio di Ebuehi per Cambiaghi, di testa l’atalantino batte Ochoa in tuffo da metà area e siamo sull’1-0. Per la squadra di Sousa zero tiri in porta nei primi 45 minuti. Non è un caso che il portoghese all’intervallo fa tre cambi. Sostituzioni che però non modificano l’atteggiamento dei padroni di casa. Gli azzurri chiedono un rigore su Marin dopo una discesa solitaria, ma l’arbitro Volpi fa correre e il Var non lo corregge. Siamo al 64′ quando Fourneau per qualche minuto osserva la posizione di Caputo su assist di Ebuhei: il ‘Castellani’ era già esploso, sugli sviluppi di calcio d’angolo, per il gol di ‘Ciccio’. Dopo due minuti di verifiche arriva la conferma del 2-0 empolese. E lo stadio torna a esultare. Applausi ai tifosi della Salernitana che continuano a spingere la propria squadra. E infatti arriva la fiammata che non ti aspetti: mancano neanche 5 minuti alla fine quando Kastanos scarica verso Vicario che non respinge. Piatek al volo la butta dentro con tanta rabbia riaprendo il match. Non segnava da oltre 6 mesi il polacco. Finale all’arrembaggio per i campani che pressano e provano a trovare un pareggio che non arriva. Anzi Pjaca, subentrato, aveva segnato il suo primo e bellissimo gol con un tiro a giro all’incrocio: ma c’era un fuorigioco. A Empoli si esulta lo stesso al 98′: tre punti che valgono oro, valgono ancora la Serie A. Sarà solo questione di tempo. Per i toscani lunedì sera c’è la Sampdoria a Marassi, la Salernitana affronterà nel prossimo turno l’Atalanta.
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