di Monica De Santis
Si alla scuola in presenza ma forse un breve stop poteva essere d’aiuto. E’ questo in sintesi il pensiero di Maria Alfano, dirigente scolastica del Liceo De Filippis – Galdi di Cava de’ Tirreni che commenta così l’ordinanza di De Luca… “Non è semplice la situazione. Come dirigente ovviamente sono per la scuola in presenza, perchè è più efficace in quella in Dad, anche se nel mio istituto, dal punto di vista degli apprendimenti non abbiamo avuto grossi problemi. Effettivamente con la diffusione di questa variante Omicron, forse una breve sospensione per le scuole superiori si poteva pensare. Anche perché non dobbiamo dimenticarci che gli studenti delle scuole superiori, buona parte di loro, utilizza i mezzi pubblici per raggiungere le scuole, quindi il rischio di contagio è superiore”. Sul fronte positivi al covid la preside spiega che attualmente ha… “Una decina di docenti che si sono contagiati che non sono tantissimi se pensa che nel mio istituto ci sono 136 docenti. Però comunque con queste assenze andremo in difficoltà nella copertura oraria delle lezioni. Proprio in queste ore stiamo lavorando ad un piano d’azione per garantire la copertura di tutte le classi. Inoltre, però, ai docenti positivi bisogna aggiungere gli alunni positivi. Fino a venerdì, ho ricevuto molte email dai genitori che mi comunicavano la positività dei figli. Ora stiamo valutando come muoverci, perchè se nelle classi ci saranno più di tre positivi, ovviamente lunedì mattina dovrò fare un decreto di attivazione della dad per quella classe. Insomma è tutto ancora in divenire”.