La Pastorale Familiare, in collaborazione con l’Associazione La Tenda centro solidarietà Onlus e la ODv Il Faro, organizza il primo corso informativo e formativo sull’affido della Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, che prenderà il via oggi alle ore 21. Dopo i saluti da parte dei membri dell’equipe pastorale – Maria ed Enrico Gallozzi e Don Adriano D’Amore – sarà presentato il corso informativo “L’affido come protezione del legame tra il minore e la sua famiglia-Aspetti giuridici e sociali”, a cura dell’assistente sociale Anna Ansalone. Il corso si svolgerà online su piattaforma Cisco Webex Meeting previa registrazione: il link è pubblicato sul sito web diocesano www.diocesisalerno.it e sulla pagina Facebook “Pastorale della Famiglia-Diocesi di Salerno Campagna Acerno.Sono, poi, previste altre due giornate di approfondimento. Il 7 maggio p.v. (ore 21.00) con una relazione psicologica ed educativa sul tema: “Il processo dell’affido: strumenti e diritti per accompagnare le famiglie affidatarie”, a cura dell’educatrice Maria Pia Castiello e dell’avvocato Pietro Paolo Greco, con una testimonianza di una famiglia affidataria; il 14 Maggio ( ore 21.00) con approfondimenti sul tema “L’affido di prossimità per i minori stranieri non accompagnati, a cura dell’Associazione La Tenda, con interventi di Maria Pisani e Lucia Lamberti.Seguirà, in conclusione, il dibattito e l’istituzione dell’Albo delle Famiglie Affidatarie della Diocesi, alla presenza di S.E. Rev.ma Mons. Andrea Bellandi Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno.L’affido è una risposta temporanea di aiuto e sostegno a un bambino/a o ragazzo/a quando i genitori, per vari motivi, non riescono a farlo. Con l’affido si assicura un’adeguata risposta ai suoi bisogni affettivi, nel rispetto della sua storia dei suoi bisogni e delle sue aspettative.E’ rivolto a persone singole o in coppia, sposate o conviventi, con o senza figli, giovani o anziani, disponibili ad un’accoglienza temporanea e in grado di rispondere ai bisogni educativi, affettivi e relazionali di un bambino/a o ragazzo/a. Nella famiglia affidataria il bambino/a o ragazzo/a trascorre, per un periodo limitato, la sua quotidianità (affido completo) oppure per qualche ora al giorno o alla settimana (affido parziale).“Purtroppo anche nella nostra regione – sottolinea Enrico Gallozzi Direttore della Pastorale Familiare – ci sono tanti minori che per diversi motivi sono allontanati dalle proprie famiglie di origine per un periodo più o meno lungo. Molto spesso sono trasferiti in una comunità. A nostro avviso, in aggiunta al lavoro eccellente svolto in queste strutture, c’è bisogno che le famiglie diano una mano e si facciano carico di questi minori per un periodo transitorio, fino al momento del rientro in famiglia o fino a quanto non si stabilisca per loro una sistemazione definitiva. Durante i tre incontri di formazione ed informazione cercheremo di illustrare il profilo giuridico e normativo dei vari tipi di affido, ma anche gli aspetti pratici attraverso le testimonianze di famiglie affidatarie”.
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