Rino Mele
La selva della nostra vita si sta diradando sempre più: una generosa generazione scompare senza voce, costretta a vedere progressivamente sconfitti i suoi ideali, le sue utopie, nella tristissima certezza della spregevole fine del dialogo politico. Tra i più intelligenti testimoni delle illusioni politiche e culturali a Salerno, della lotta irrisolta in questa città sempre in attesa di un dilazionato riscatto, è stato Franco Tozza, studioso di filosofia, psicologia, teatro. Sempre tra i primi a combattere con eleganza e pudore le battaglie civili, opponendosi con fermezza etica, e profonda onestà di pensiero, alla sciagurata dispersione della verità: che non è un problema privato, ma sociale, politico.
Ieri nella tarda mattina, Franco Tozza è morto: non udremo più il suo nobile opporsi alle banalità discorsive, il suo richiamo all’essenzialità del giudizio, alla responsabilità della parola.
//i funerali oggi pomeriggio alle 17.30 a Salerno, nella Chiesa dell’Annunziata//