di Monica De Santis
Si è svolta giovedì mattina presso il teatro del Liceo Sabatini Menna di Salerno, la cerimonia di premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso “Lattes Grinzane”. Il premio letterario internazionale giunto alla sua undicesima edizione è promosso dalla Fondazione Carisal ed è stato organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes “con lo scopo di diffondere la lettura e la cultura tra i giovani e la conoscenza dell’artista Mario Lattes”. Dunque continua l’impegno della Fondazione Carisal nell’opera di diffusione degli strumenti più adatti al sostegno della lettura tra i giovani che frequentano le scuole superiori. E così nel corso della cerimonia il presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, ha consegnato un buono libro a sedici studenti – in qualità di giurati nella sezione “Germoglio” – per l’impegno e la dedizione nella lettura e al Liceo Sabatini Menna un buono per l’acquisto di materiale scolastico. Il presidente Credendino ha sottolineato come la Fondazione Carisal “continui a svolgere, in maniera convinta e nel pieno rispetto della propria programmazione statutaria, il ruolo attivo di organizzazione non profit, con personalità giuridica privata e autonoma, così come previsto dalla riforma del sistema del credito agli inizi degli anni ‘90”. “Proprio la piena autonomia statutaria e gestionale – ha aggiunto Credendino – conferisce alle Fondazioni la possibilità di trasmettere diretto impulso a tutte quelle iniziative individuabili in base al requisito prevalente della promozione sociale. La pubblicità delle attività svolte, l’attuazione dei principi di trasparenza della Carta delle Fondazioni, il riferimento specifico al Protocollo Acri-Mef, costituiscono punti fondamentali per orientare ogni passaggio operativo che si realizza”. Il presidente Credendino ha, poi, sintetizzato i numeri dei contributi deliberati nell’anno 2021 in base alle risorse del bilancio 2020. Il totale devoluto a settori determinanti – educazione, istruzione e formazione; volontariato e filantropia; attività sportiva; arte, attività e beni culturali – ammonta a circa 65.000 euro, mentre per le donazioni si è fatto ricorso a oltre 10.000 euro e per i progetti propri a oltre 44.000 euro. Restano in attesa di approvazione altri progetti per 3.600 euro. “Va considerato – ha spiegato il presidente – che queste risorse sono state utilizzate nel periodo pandemico, tenendo conto, per quanto possibile, della necessità di intervenire nelle varie situazioni emergenziali”.