Il finale questa volta è stato diverso e questa volta è un finale da sogno. L’anno scorso il cammino si era interrotto in finale, sul più bello. Quest’anno il sogno è diventato realtà. La Feldi Eboli scrive la storia e conquista il trentanovesimo scudetto del futsal italiano maschile (il primo per una squadra campana) e iscrive il proprio nome nell’Albo d’Oro della Serie A New Energy. Al Palasport di Cisterna di Latina le volpi rossoblù si impongono 2-1 chiudendo in due gare la serie finale contro l’Olimpus Roma. Un successo meritato per la squadra del presidente Di Domenico che ha dominato dall’inizio alla fine Gara 2, ma che è stata grande protagonista in tutta la stagione. Una vittoria che nasce magari proprio dalla sconfitta contro Pesaro dell’anno scorso. Da quella sera, la Feldi è ripartita fino ad arrivare a conquistare il primo storico scudetto di una squadra campana.
CRONACA. Il primo brivido del match arriva solo dopo tre minuti con Sacon che impensierisce il sempre attento Dal Cin. Ancora Olimpus in pressione in questa fase iniziale: chance sprecata da Humberto. Ci prova, senza fortuna, anche Marcelinho. La risposta della Feldi in un paio di tentativi dalla distanza, troppo poco per impensierire Ducci. Con il passare dei minuti i rossoblù crescono e prendono il controllo del campo, Guilhermao e Calderolli i più pericolosi. I Blues si rivedono sul finale di frazione con una ripartenza perfetta non finalizzata da Tres. Così fino all’intervallo resiste lo 0-0. Ancora Ducci protagonista ad inizio ripresa sul mancino di Vavà. Ci prova poi Guilhermao a sbloccare il risultato ma l’Olimpus resiste. Almeno fino al settimo minuto quando Fantecele va via in banda destra e serve un pallone potente e preciso sul secondo palo dove Guilhermao deve solo appoggiare in rete. Come in gara-1, il vantaggio ebolitano ferisce i padroni di casa che due minuti più tardi subiscono anche il raddoppio a firma Venancio. Mister D’Orto decide di giocarsi subito la carta del portiere di movimento e al sedicesimo Sacon, in gol anche nella sfida di Eboli, colpisce dalla distanza riaprendo l’incontro. Lo stesso Sacon va vicinissimo al pareggio: il suo destro, però si stampa sul palo! Un’altra grandissima chance capita sui piedi di Humberto il quale, però, apre troppo il destro. E’ l’ultima occasione Olimpus, la Feldi resiste strenuamente sino al triplice fischio e si laurea campione d’Italia! “E’ la vittoria più bella che potessi immaginare, con questa squadra, con questo gruppo e dopo due gare giocate benissimo. Siamo stati bene a difendere, soffrendo soltanto con il portiere di movimento. E’ una vittoria che ripaga tanti sacrifici e tanto lavoro che non tutti vedono. Vincere uno scudetto al sud, il primo della storia, è un motivo di grande orgoglio e soddisfazione” – ha dichiarato il tecnico della Feldi Eboli che dopo aver perso due finali contro Pesaro, la prima con Catania, la seconda proprio con Eboli l’anno scorso ha vinto lo scudetto. “L’anno scorso abbiamo sofferto molto, ora siamo davvero contenti – ha dichiarato Dalcin – di aver fatto la storia. Abbiamo fatto la storia di questo sport non solo a Eboli ma anche in Campania”. “Un’emozione troppo grande per questa città e per questi tifosi – ha dichiarato un commosso presidente Di Domenico – abbiamo coronato un percorso lungo venti anni”.
IL TABELLINO
OLIMPUS ROMA-FELDI EBOLI 1-2
OLIMPUS ROMA: Ducci, Tres, Di Eugenio, Marcelinho, Dimas, Cutrignelli, Cutrupi, Humberto, Isgrò, Schininà, Sacon, Cerulli. All. D’Orto
FELDI EBOLI: Dal Cin, Venancio, Restaino, Guilhermao, Calderolli, Caponigro, Braga, Fantecele, Baroni, Vavà, Selucio, Pasculli. All. Samperi
MARCATORI: 7’27” s.t. Guilhermao (F), 9’20” Venancio (F), 16’23” Sacon (O)
AMMONITI: Tres (O), Marcelinho (O), Sacon (O), Caponigro (F)
ARBITRI: Chiara Perona (Biella), Fabio Rocco De Pasquale (Marsala), Marco Moro (Latina) CRONO: Mario Certa (Marsala)