di Lea Marie De Piano
La danza classica è l’espressione della persona, è rigore e disciplina, educazione e cultura, consapevolezza del corpo e musicalità, è così che ci descrivono la danza Anna Iorio e Valeria Milingi. “Secondo lei,Maestra Valeria Milingi, in che modo la danza classica può contribuire alla definizione della personalità dei suoi allievi?” “Sicuramente la danza classica è fondamentale per incentivare e stimolare lo sviluppo della personalità, in quanto, contribuisce ad avere maggiore consapevolezza del proprio “sé” corporeo e maggiore percezione del proprio corpo anche in relazione allo spazio. Lo stile e il genere praticato rivelano affinità personali con determinati ruoli sociali e psicologici. Il movimento esprime uno stato d’animo, uno stato mentale, stabilisce un legame tra azione motoria e stati emotivi definendo la danza uno strumento atto a rivelare molte caratteristiche personali.” Potrebbe sembrare una domanda banale, ma cos’è realmente la danza per lei? “Per me la danza è un’arte, una passione , una disciplina che si esprime nel movimento. La danza è un dialogo tra l’anima e il corpo in armonia con i suoni e l’energia”. Cosa insegna alle sue allieve oltre alla tecnica? “Alle mie allieve cerco di trasmettere la passione, la disciplina, la ricerca del movimento elegante e raffinato che è pura espressione della danza”. Come è nata la sua grande passione per la danza classica? “E’ il caso di dire si tramanda da madre in figlia! Sono nata e cresciuta in una scuola di danza, ho respirato l’aria del teatro, del palcoscenico e della sala di danza fin dai miei primi giorni di vita”. Perché, Maestra Anna Iorio consiglierebbe ai ragazzi di avvicinarsi alla danza classica? “Consiglierei ai ragazzi di avvicinarsi alla danza classica perché è benefica per il corpo e la mente, non maltrattando i muscoli. La danza classica è l’espressione della persona, è rigore e disciplina, educazione e cultura, consapevolezza del corpo e musicalità. La danza classica tra l’altro è la base per poter poi studiare tutti gli altri stili di danza”. Qual è il suo approccio con gli allievi? Secondo lei c’è un metodo migliore di altri? “Il principale metodo di insegnamento della danza classica é certamente il metodo russo della celebre Vaganova; con l’esperienza e col passare degli anni sicuramente poi, ho affiancato ed elaborato un metodo personale affinché tutti i miei allievi, anche quelli meno dotati, potessero raggiungere una base solida tale da consentire l’esecuzione di tutti i passi. Il mio impegno è finalizzato a preparare i miei allievi dal punto di vista tecnico, artistico, espressivo condividendo con loro l’amore e la passione per questa meravigliosa arte”. Come ha affrontato il periodo di chiusura a causa del covid-19 e in cosa ha influenzato sulla sua scuola e i suoi alunni? “Il periodo Covid ha influito negativamente sia sull’aspetto fisico che psicologico; lo stop ha causato malessere, ha demotivato I ragazzi creando apatia in un contesto generale già molto difficile.Mia figlia ha provato, pur non condividendo questo metodo, a fare degli incontri on line con tutti gli allievi solo per mantenere un contatto perché la danza in casa non è certo possibile studiarla”.