di Erika Noschese
La consigliera comunale e provinciale con delega alla Cultura, Beni Culturali e Turismo Paky Memoli ambasciatrice della pace per la città di Salerno. A rivestirla di questa carica così importante l’artista internazionale Gladys Mabel Cantelmi, a Salerno per presentare la I biennale per le donne e per la pace. Si tratta della prima biennale, a livello europeo, dedicata alle donne e alla pace e la consigliera Memoli sarà la prima ambasciatrice per la Pace in tutta Europa. «E’ un ruolo importante che mi viene affidato e spero di poterlo portare in alto con grande rilevanza», ha dichiarato la consigliera Memoli che sarà premiata, domani, a Palazzo Fruscione in occasione dell’inaugurazione della Biennale, presente a Salerno fino al prossimo 13 ottobre. «Pace significa portare il proprio cuore nelle difficoltà – ha dichiarato la consigliera salernitana Vogliamo tutelare i più deboli e ritengo che questo rappresenti un diritto umano». Si tratta di un evento nato in collaborazione con l’associazione Prima Luce che non si occupa solo di cultura della salute ma anche di cultura attraverso l’arte «perché questi artisti esprimono le proprie emozioni e i propri sentimenti attraverso delle immagini, con pittura e scultura», ha poi spiegato la Memoli. Presente anche l’associazione Asmudo di Gladys Mabel Cantelmi, artista presente – con le sue opere – in tutto il mondo. Il Comune di Salerno, con l’assessorato alle Politiche Sociali, ospita questa mostra internazionale con 40 paesi e 128 artisti di tutto il mondo. «Non si tratterà soltanto di opere esposte ma anche la presentazione di una performance da me diretta e scritta e che andrà in scena», ha dichiarato l’artista Cantelmi presentando “Silent Bxodus – Bxiled women and children of Cameroon”. Sarà inoltre dedicato il premio internazionale La Rosa, dedicato a personalità che si distinguono per i miglioramenti che possono apportare nella società: «Una di queste sarà la consigliera Paky Memoli che sarà nominata leader per Salerno città della pace – ha dedicato l’artista – E’ un titolo che io, in qualità di ambasciatore posso conferire alle persone che ritengo siano degne e credo che nessuno sia più degno della dottoressa Memoli che lo porterà avanti con grande serietà e grande responsabilità».