di Monica De Santis
Una fresca sorpresa per tutti i salernitani che ieri si sono recati nelle gelaterie associate alla Claai di Salerno. Una fresca e dolce sorpresa, che al tempo stesso fa anche del bene. “Un gelato per l’Ucraina” si prepara a rendere ancora più “buoni” in tutti i sensi i prodotti artigianali di bar e gelaterie associati alla Claai di Salerno. E’ infatti, partita, da Campagna, precisamente dall’Isola del Gelato, infatti, l’iniziativa benefica che intende devolvere il ricavato della vendita dello squisito gelato dedicato all’Ucraina, per una raccolta fondi solidale in favore delle famiglie ucraine fuggite dalla guerra e giunte nel nostro territorio. Su impulso del presidente della Claai di Salerno, Gianfranco Ferrigno, dunque, da oggi, i golosi che sceglieranno di assaggiare il gelato dedicato all’Ucraina, contribuiranno a supportare le mamme e i bambini costretti ad abbandonare casa e affetti per l’invasione russa. Un’iniziativa che nella sola giornata di ieri ha raccolto molti consensi. Tante infatti le persone che recandosi nei locali che hanno aderito all’iniziativa hanno scelto il gelato al gusto Ucraina, aiutando così a sostenere tutte queste persone che stanno lasciando i loro cari e le loro case a trovare un po’ di tranquillità e un po’ di pace qui da noi sul territorio salernitano. Diversi i locali aderenti all’iniziativa, ma la lista potrebbe allungarsi anche nei prossimi giorni con l’adesione di altre attività commerciali. Ad aderire al momento, ad “Un gelato per l’Ucraina”, sono stati, il “Bar Centrale” di Pontecagnano – Faiano, la “Gelateria delle Sirene” di Salerno, la “Gelateria Punto Freddo” con sede a Scafati e l’ “Isola del Gelato” con sede a Campagna. Questi locali stanno proponendo i gelati con i gusti studiati per richiamare la bandiera giallo-azzurra. Il ricavato del gelato, fa sapere il presidente della Claai di Salerno Gianfranco Ferrigno, sarà devoluto alle cooperative sociali Domus Familia Felix e Galahad che provvederanno poi a distribuire quanto raccolto alle famiglie ucraine fuggite dalla guerra e attualmente residenti in provincia di Salerno.